Girona, grazie alla sua vicinanza a Barcellona e alle sue bellezze artistiche, merita sicuramente una visita! Divenuta famosa per motivi di trasporto (infatti, per molti anni chi voleva volare su Barcellona trovava i voli più economici su Girona, mentre ora El Prat è generalmente meno caro), Girona è una città storica e molto interessante. E’ collegata a Barcellona con i treni della RENFE: quello meno caro costa 8 euro ed impiega circa 2 ore, quello più caro 17 euro ma impiega solo 45 minuti.
Girona fa parte della Catalogna spagnola, ed è una delle sue quattro province. Con centomila abitanti e ben quattro fiumi, Girona è un’apprezzata città universitaria. Le sue origini risalgono all’epoca romana: già Pompeo ritenne Gerunda (l’antico nome di Girona) importante ai fini militari.
Tra le cose da vedere a Girona le mura ricordano il passato storico della città. A partire dall’epoca romana, infatti, le mura di Girona avevano lo scopo di difendere la città e di definirne i limiti dell’urbe, separandola così dalla campagna circostante. Attualmente è possibile ammirare le antiche mura, risalenti al IX secolo: è possibile camminare sulle mura e non mancano meravigliosi punti panoramici, soprattutto in corrispondenza delle torri principali, come la Torre Gironella.
La camminata sulle mura di Girona dura circa una mezzoretta e collega la chiesa di San Domenico agli antichi bagni arabi.
I bagni arabi di Girona sono uno splendido gioiello medievale. L’ingresso costa tre euro e permette di ammirare questi fantastici bagni, costruiti seguendo l’esempio romano. La prima stanza, con le sue otto colonne adornate da capitelli corinzi, è la più grande: l’apodyterium è lo spogliatoio, dove le persone si cambiavano e scambiavano due chiacchiere. In seguito, è possibile ammirare le stanze in ordine di temperatura: frigidarium, tepidarium e caldarium. Le stanze sono perfettamente conservate ed è un bellissimo salto nella storia! La visita finisce con un camminamento sul tetto, che permette di ammirare scorci di Girona.
Tra le chiese di Girona, spiccano per bellezza la cattedrale e la chiesa di Sant Feliu.
Con un costo di sette euro, è possibile ammirare le due chiese: la visita combinata dura circa un’ora e mezza. La cattedrale di Girona vanta la seconda navata più lunga del mondo: i suoi 23 metri sono superati solo dai 25 metri di San Pietro. La costruzione della cattedrale fu tribolata: unisce diversi stili, dal barocco della facciata al gotico dell’interno. Leggenda vuole che una delle statue della cattedrale sia dedicata ad una strega, che odiava la chiesa al punto di lanciare sassi contro di essa: per opera divina la strega divenne di pietra e dalla sua bocca ora non escono più offese ma acqua pura.
Anche la chiesa di Sant Feliu, dedicata a San Felice l’africano, unisce vari stili. La facciata è ancora una volta barocca, mentre l’interno è un mix di romanico e gotico. A due passi dalla chiesa vi è la Lleona, il simbolo di Girona: un’altra leggenda dice che ogni cittadino di Girona deve baciare il ‘culo de la Lleona’ per essere sicuro di poter tornare a casa (la leggenda vale anche per i viaggiatori che vogliono tornare alle loro case di origine!)
Tra i quattro fiumi di Girona il principale, dal punto di vista turistico, è sicuramente l’Onyar. Su questo fiume, infatti, si affacciano delle bellissime case color pastello. All’epoca della loro costruzione, queste case si trovavano in una zona degradata ed erano pendenti sul fiume. Queste case sono valse il soprannome di Petita Florencia a Girona, in quanto ricordano le costruzioni fiorentine sull’Arno.
Tra i ponti dell’Onyar, spicca il Ponte Eiffel: questo ponte di ferro rosso, costruito vicino alle case penjades, fu progettato da Gustave Eiffel nel 1877, dodici anni prima la costruzione della famosa torre omonima.
Nel Barri Vell (centro storico) della città meritano una citazione anche la rambla e la Placa de la Independencia.
La rambla di Girona ricorda quella di Barcellona: ombreggiata, ricca di bar e ristoranti, è un posto amato dai locali e dai turisti per fare una passeggiata. Placa de la Independencia, invece, ricorda con un monumento i caduti durante il periodo napoleonico.
L’Hospital de Santa Cruz i Sant Pau a Barcellona!
15 Maggio, 2022