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Scalata al Teide, la vetta di Tenerife e Spagna

Scalata al Teide, la vetta di Tenerife e Spagna

La scalata al Teide sicuramente regala grandi soddisfazioni ai trekker! Infatti, il Teide con i suoi 3718 metri detiene alcuni record: è la vetta di Spagna, è la vetta delle isole atlantiche ed è il vulcano più alto d’Europa.

Ci sono due metodi per salire in cima. Il primo metodo costa 31 euro: un teleferico porta da 2300 metri a 3550. Il secondo metodo è gratis, ma prevede una scalata da 2300 a 3718 metri. Tutti e due i metodi necessitano un permesso, gratuito, da richiedere al sito del parco .

La camminata del Teide inizia da Montana Blanca, ben segnalato su Google Map. All’inizio del sentiero c’è un piccolo parcheggio: se questo è pieno, bisogna guidare un km verso sud per trovare un parcheggio enorme e gratuito.

Sul sito del parco ho prenotato il mio permesso nella fascia che va dalle 13 alle 15: questo significava che sarei dovuto essere alla fine del teleferico (3550 metri) entro le 13, per sfruttare appieno le due ore in vetta. Sono così arrivato al parcheggio alle 10. I primi 4,5 km di camminata sono su un carrereccio: non sono mai ripidi e portano da 2300 metri a 2700. Durante questa parte del cammino è possibile ammirare ‘los huevos del Teide’, formazioni di lava che hanno la forma di rocce gigante.

Finito il carrereccio, si giunge ad un bivio: si può scegliere infatti se visitare il panorama della Montana Blanca (ossia l’altopiano del Teide) oppure salire direttamente in vetta. Ho scelto di visitare il panorama al ritorno e ho iniziato la scalata. Infatti, dai 2700 metri del bivio ai 3550 metri dell’arrivo del teleferico la salita si fa tosta: non è mai tecnicamente difficile, ma ci sono alcune parti decisamente ripide. Prima di arrivare al teleferico, a quota 3100 si passa di fianco al Rifugio Altavista, che potrebbe essere usato come base (chiuso in periodo covid).

Ho dunque impiegato due ore e mezza per raggiungere la fine del teleferico partendo dal parcheggio. Dopo aver mangiato qualcosa, ho mostrato il passaporto al guardiaparco che controlla i permessi. Dalla fine del teleferico alla vetta del Teide mancano circa 150 metri di dislivello, che sono i più ripidi di tutto il percorso. Dalla vetta il panorama è veramente spettacolare! E’ possibile vedere la caldera e praticamente tutta l’isola di Tenerife, nonché le isole di Palma, Gran Canaria e La Gomera. Strepitoso!

Il percorso di ritorno è lo stesso dell’andata. Ho fatto una deviazione per vedere il panorama della Montana Blanca (1,5 km): molto bello il panorama sull’altopiano!

La soddisfazione al parcheggio, dopo i 20 km e 1400 metri di dislivello, è stata enorme!

 

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CONSIGLI UTILI PER LA SCALATA AL TEIDE

 

  • La scalata al Teide è fattibile tutto l’anno. D’inverno, però, è molto probabile trovare la neve. Ad esempio, io sono salito col sole il 24 novembre, ma il 27 ha già nevicato.

 

  • Per raggiungere la vetta si può salire col teleferico, pagando 31 euro andata e ritorno (o 27 solo andata, discesa o salita, da prenotare prima). La partenza del sentiero non è alla base del teleferico, ma all’inizio del sentiero che porta a Montana Blanca (circa 3 km a nord). E’ possibile trovare parcheggio alla base, oppure un km più a sud. C’è anche un servizio autobus che parte da Orotava.

 

  • Dal parcheggio alla cima sono circa 9 km e 1400 metri di dislivello. Nel mio itinerario ci sono anche gli 1,5 km che portano al panorama della Montana Blanca.

 

  • La camminata è gratuita, ma come detto in precedenza bisogna prenotare il proprio spot per la parte finale della salita: generalmente le due settimane successive alla ricerca sono tutte esaurite. Normalmente, si può dormire ai 3100 metri del Rifugio Altavista: in questo caso si può salire senza prenotare l’ultima parte della salita, a patto che si ritorni alla vetta del teleferico prima delle 9.00.

 

  • Non si trova praticamente nulla, né da mangiare né da bere. E’ dunque consigliato portarsi tre litri d’acqua e panini. Inoltre, in cima può fare decisamente freddo: indumenti caldi possono essere utili.

 

  • Il sentiero è decisamente ben indicato. Si segue il sentiero 7 fino alla stazione finale del Teleferico ed il 10 fino alla vetta. Il tempo di salita ovviamente è soggettivo: io ho impiegato circa due ore e mezza fino alla stazione, ma alcuni possono impiegarci anche cinque ore.

 

  • Non è una salita difficile tecnicamente, ma l’altitudine può far soffrire, soprattutto nell’ultimo tratto ripido.

 

  • Bisogna portare il passaporto, o una sua copia: i controlli al teleferico sono scrupolosi!

 

  • Ci sono cinque strade che portano alla base del teleferico: è consigliato farle in bici

 

 

 

 

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Andrea, un viaggiatore da lungo tempo con una grande passione per trekking, bici e diving! Su travelsbeer.com potrete trovare tutte le informazioni e gli itinerari di viaggio scritti da Andrea: cinque continenti e tante vette conquistate intorno al mondo!

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