In questo post descrivo il mio viaggio in Australia di tre settimane, tra coralli, rocce, natura selvaggia e….prezzi alti!
Dopo circa 23 ore di volo, sono atterrato a Melbourne. Ad essere onesto l’approccio con l’Australia non è stato dei più facili: in dogana il poliziotto non aveva esattamente apprezzato il mio passaporto perché la foto era leggermente rovinata.
Dopo circa un’ora in cui mi hanno chiesto tutti i dettagli del mio viaggio e, soprattutto, se ero capace di sostentarmi economicamente mi hanno lasciato entrare in terra Down Under. Una volta arrivato al centro di Melbourne mi sono incontrato con Martino, uno dei miei più cari amici che vive tuttora in Australia.
Dopo un paio di birre, all’alba è giunto il momento di ripartire immediatamente, con un volo con direzione Alice Springs. Appena arrivato, ho percorso 50 km in bicicletta per andare a Simpson Gap, una particolare formazione rocciosa.
La pedalata per raggiungere Simpson Gap è più o meno piatta e ho potuto così avere un primo piacevole assaggio dell’outback australiano, con le sue tonalità ocra/arancioni.
Con un tour di tre giorni, organizzato molto bene, ho visitato Uluru.
Abbiamo visto i diversi colori della mitica roccia (sia all’alba sia al tramonto) e abbiamo camminato vicino alla mitica roccia, percorrendo il giro completo lungo circa 7 km.
In seguito abbiamo visitato il Kings Canyon, sempre a piedi: semplicemente stupendo!
Il tour non prevedeva nessun tipo di accomodazione per la notte: avevamo solo un materassino ed un sacco a pelo e sinceramente è stato meraviglioso dormire sotto miliardi di stelle.
Dopo il tour ho passato una seconda notte ad Alice Springs. E’ giunto così il momento del secondo volo interno, stavolta con direzione Sydney. Qui mi sono incontrato con altri amici italiani che vivevano lì: assieme a loro ho festeggiato il mio compleanno. In questi tre/quattro giorni ho visitato il CBD, la spiaggia di Bondi camminando fino a Bronte, Manly e Watson Bay.
Sydney in generale mi è piaciuta molto!
Da Sydney sono ripartito in volo per Cairns. La prima cosa che ho fatto a Cairns è stata fare un lancio in tandem col paracadute: il panorama da 4000 metri è meraviglioso!
Il secondo giorno ho partecipato ad un tour organizzato che prevedeva vari snorkeling nella zona della barriera corallina: questo è uno degli highlights di un viaggio in Australia!
Il daytour di Tableland Mountains, invece, non mi ha convinto: troppe ore in pulmino e pochi punti da non perdere per nulla al mondo.
Da Carins ho preso un volo fino ad Airle Beach. La cittadina, che è decisamente lontana dall’essere interessante, è la base per la visita a Whitsunday Island. Le due notti in barca a vela per raggiungere questo paradiso sono state decisamente fantastiche ed il punto panoramico appena sopra la spiaggia di Whitsunday è indimenticabile. Questa piccola crociera in barca necessita una prenotazione con buon anticipo e già nel 2013 era abbastanza cara: circa 500 dollari per tre giorni.
Una tipica giornata del mio viaggio in Australia: trasferimento con due voli fino ad Adelaide.
Ad Adelaide mi sono ritrovato con il buon amico Caute ed insieme abbiamo partecipato al daytrip fino a Kangaroo Island. L’isola è davvero bella: non mancano gli incontri con canguri, leoni marini e koala. Il lato negativo di questa giornata è che il viaggio è veramente lungo: si parte prima dell’alba e si torna ad Adelaide a notte inoltrata.
Quest’isola è decisamente un gioiello e merita sicuramente più di un solo giorno di visita.
Dopo aver preso un volo fino a Melbourne, io e Caute abbiamo noleggiato un’auto per visitare i Grampians. Una volta arrivati in questa bella zona naturale abbiamo camminato fino ai Pinnacle, che offrono un panorama spettacolare.
Dai Grampians ci siamo diretti a sud verso la bella Port Fairy, dove ci siamo fermati a dormire. Il viaggio in Australia è continuato con la Great Ocean Road, che offre punti panoramici mozzafiato, soprattutto i Twelve Apostoles!
La Great Ocean Road porta praticamente fino a Melbourne, dove siamo tornati a casa di Martino.
L’ultimo daytour, sempre in macchina, ci ha portato a Wilson Prom, che si è rivelato uno dei punti più belli tra quelli che ho visitato in Australia. Per arrivare a Wilson Prom da Melbourne sono necessarie circa tre ore di macchina, ma siamo stati ricompensati con una meravigliosa escursione lungo l’oceano. In particolare, con una breve passeggiata di circa un’ora e mezza è possibile osservare l’oceano da uno splendido punto panoramico.
Dopo una tranquilla camminata per Melbourne abbiamo passato una serata passata a bere litri di birra a St. Kilda. Grazie a Kaori, la ragazza di Martino, per la compagnia! Questa è stata l’ultima giornata del mio viaggio in Australia.
Decisamente un viaggio caro, sotto tutti i punti di vista. Dal volo (trovato con una buona offerta, circa 750 euro), alle escursioni, al cibo e agli ostelli: tutto decisamente caro!
Il mio podio di cosa vedere in un viaggio inAustralia è Whitsunday Island, Uluru e Wilson Prom
E’ consigliato andare in Australia nel nostro inverno, per godere appieno la calda state australe. Se tornassi un giorno in Australia, tornerei per visitare la parte occidentale, che dovrebbe essere più wild e forse più accogliente.
Le temperature sono decisamente miti anche a novembre, con un felpino rimasto perlopiù inutilizzato.
8 Novembre, 2013