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Un viaggio in Patagonia: itinerario di due settimane

Un viaggio in Patagonia: itinerario di due settimane

In questa pagina scrivo cosa si può visitare e soprattutto cosa si può fare in un viaggio in Patagonia di due settimane. Queste due settimane sono ben divise tra Cile ed Argentina.

Ho visitato la Patagonia per quattro volte e spero di visitare presto di nuovo questi luoghi, visto che sono un paradiso per escursionisti e per la vita all’aria aperta. La prima volta ho visitato solo Ushuaia, la seconda volta un mix tra Paine e Chaltén,  la terza volta ho percorso la Carretera Austral in bici, la quarta volta vari trekking. Questo post è una sorta di meglio di: comprende l’elenco di cosa vedere in Patagonia in un viaggio di 15 giorni.

Per chi volesse approfondire altre zone della Patagonia (che non sono meno belle ma sono solo più difficili da visitare in sole due settimane di viaggio) nel paragrafo dedicato all’ARGENTINA scrivo anche di Bariloche e di Ushuaia, mentre questo è il post dedicato alla CARRETERA AUSTRAL . Anche la stessa Bariloche merita un approfondimento, disponibile qui 

 Giorno 1 del viaggio in Patagonia: El Calafate

Questo viaggio in Patagonia inizia da El Calafate. Nel primo pomeriggio patagonico ho visitato la laguna, che ospita moltissimi uccelli. In serata ho fatto una passeggiata nella piccola città che ho trovato decisamente turistica, nel bene e nel male. Ho dormito all’ostello America del Sur, che consiglio caldamente: organizzano anche barbecue di buona qualità ed è facile socializzare con altri backpackers. 

 

 Giorno 2 del viaggio in Patagonia: Perito Moreno

Calafate è la base perfetta per visitare il Perito Moreno, un meraviglioso ghiacciaio che si estende per ben 30 km. Ho organizzato la visita al Perito Moreno con Hielo y Aventura, in modo tale da non perdermi nè la passeggiata vicino al ghiacciaio nè il trekking pomeridiano. Al mattino abbiamo fatto una camminata di un’ora lungo le passerelle di legno che portano vicino al ghiacciaio: questa è una esperienza multisensoriale, visto che è meraviglioso vedere ed ascoltare questo ghiacciaio che si muove in continuazione.

Nel pomeriggio, dopo una breve traversata in barca, è giunto il momento del trekking. Dopo circa 40 minuti di cammino tra i boschi, finalmente giunge il tempo di mettere i ramponi, necessari per una camminata sul ghiaccio che può essere lunga una o due ore (consiglio le due ore se si sta bene fisicamente). Sono tornato a Calafate in tarda serata, ed ero decisamente soddisfatto dell’esperienza glaciale. E’ effettivamente meraviglioso osservare questa meraviglia sia dalle passerelle sia dal vivo, camminandoci sopra! 

Un viaggio in Patagonia, quindi, deve assolutamente includere la visita del Perito Moreno!

 

 Giorno 3 del viaggio in Patagonia: Puerto Natales

Il viaggio in Patagonia continua con un autobus di cinque ore che porta da Calafate a Puerto Natales, in Cile. Qui è possibile vedere un bel porticciolo, mangiare più che dignitosamente in vari ristoranti, provare il famoso pisco sour e soprattutto organizzarsi per il trekking al Paine.

 

 Giorno 4 – 7 del viaggio in Patagonia: Torres del Paine 

Torres del Paine è sicuramente una delle cose più belle da vedere in tutto il Cile! Vi è l’opportunità di fare trekking da uno a otto giorni: con un tour di un solo giorno è possibile vedere la Laguna Torres, con cinque giorni completare il trekking W e con otto il trekking O. Vi sono tantissime cose da fare al Paine, anche per chi non ama il trekking: ecco un post che approfondisce le bellezze del Torres del Paine! Il paese più vicino al Torres del Paine è Puerto Natales, che è molto caratteristico: il porticciolo, in particolare, è molto bello! Puerto Natales è comodamente collegato a Santiago grazie al suo aeroporto. Il Torres del Paine offre tante altre cose da vedere ed è sicuramente una delle meraviglie della Patagonia: lascio un approfondimento qui.

 Giorno 8 – 11 del viaggio in Patagonia: Punta Arenas

A sole quattro ore di Puerto Natales vi è Punta Arenas: questa splendida cittadina è base di tante attività, tra cui la gita a Isla Magdalena per vedere i pinguini di Magellano. 

Merita sicuramente tre giorni di visita! Inoltre, anche Punta Arenas è collegata a Santiago e al resto del Paese grazie al suo aeroporto. Punta Arenas merita un approfondimento!

 

 Giorno 12 – 14 del viaggio in Patagonia: El Chalten 

Da Calafate si raggiunge con tre ore di bus una mecca per gli amanti delle attività outdoor: El Chalten. Questa piccola città è stata costruita nel 1985 ed è semplicemente incredibile. Ho fatto qui tre trekking, più quello che porta a Villa O’Higgins, Cile.

  • LAGUNA TORRE. 25 km andata e ritorno da El Chalten, per lo più pianeggiante e facile. Le ricompense sono la laguna piena di iceberg, i panorami sul Cerro Torre (tempo permettendo!), e il mirador Maestri. 
  • LAGUNA LOS TRES. 22 km partendo da Hostaria el Pilar, osservando le lagune Sucia e Los Tres e tornando direttamente a Chalten. E’ più faticoso rispetto al trekking della Laguna Torre ma, a mio parere, è il trekking più bello di El Chalten!
  • PLIEGUE TUMBADO. I 20 km e 1200 metri di dislivello mi hanno permesso di apprezzare un panorama a 360 ° su El Chalten, Las Torres, Fitz Roy e Viedma. Proprio alla base di questo trekking, è possibile visitare anche il Mirador de los Condores y las Aguilas. C’è anche un centro turistico che spiega la storia di El Chalten e delle sue meravigliose montagne. 

 

Dopo tante camminate è possibile completare in modo eccellente i giorni a Chalten con una mezza giornata al Glaciar Viedma: rilassante ma decisamente meritevole. El Chalten offre molte più cose, come ad esempio la Laguna del Desierto, ma questi sono i miei ‘top personali’. Da El Chalten si può andare in Cile: il trekking che porta a Villa O’Higgins combacia con il confine di stato più bello che abbia mai visto.  

Ultima informazione: la vita notturna in questa cittadina è incredibile, con tanti birrifici e boliche dove ballare. El Chalten merita un approfondimento!

 

 Giorno 15 del viaggio in Patagonia: ritorno a casa 

Finisce qui il viaggio in Patagonia. Da El Chalten si torna ad El Calafate grazie agli shuttle che combaciano con le partenze degli aerei. Il viaggio in Patagonia rimane assolutamente uno dei più belli mai fatti. In aereo, cercate di ottenere il finestrino: potreste avere la possibilità di vedere il Perito Moreno dall’alto!

 

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Budget per un viaggio in Patagonia

Negli ultimi anni, a causa dell’inflazione Argentina la parte cilena della Patagonia è diventata molto più cara rispetto a quella argentina. Un letto in camerata in ostello costa attorno ai 20 dollari in Cile, mentre in Argentina costa la metà. Una cena in Patagonia cilena costa più o meno tra i 15 e i 20 dollari, mentre in Argentina costa attorno ai 10 dollari.

Il Torres del Paine è decisamente caro se si dorme nei rifugi, mangiare e bere è abbastanza dispendioso. In compenso, le camminate di El Chalten sono gratis!

LUOGHI DA NON PERDERE

Il mio podio di cosa vedere in Patagonia è formato da Perito Moreno, il Paine, le camminate a El Chalten….ok, tutto!

Viaggio in Patagonia: Quando & quanto

La stagione migliore per un viaggio in Patagonia è da dicembre a febbraio. Facendo un esempio pratico, El Chalten è sostanzialmente disabitata da aprile ad ottobre! Questo itinerario racchiude solo il meglio della Patagonia: in realtà racchiude il meglio ‘facilmente visitabile’, perchè la Carretera Austral merita decisamente tempo già da sola ed Ushuaia e Bariloche meritano un approfondimento ulteriore . 

La Patagonia è un paradiso soprattutto per gli amanti delle camminate. L’itinerario proposto, infatti, è parecchio incentrato sul trekking. A chi non ama camminare consiglio di scartare il Torres del Paine (oppure vedere solo il Mirador de Las Torres) e andare a Punta Arenas, raggiungibile comodamente in aereo (oppure in autobus da Puerto Natales): qui è possibile vedere i pinguini!

COSA METTERE IN VALIGIA

Il clima della Patagonia è decisamente variabile, e può capitare di avere quattro stagioni nella stessa giornata. Il consiglio è di prepararsi sempre al freddo e al vento, e dall’altro lato stare attenti al sole, visto che il buco dell’ozono qui ha fatto parecchi danni.

Suggerimenti e raccomandazioni per un viaggio in Patagonia

  • Generalmente non sono abituato a prenotare in anticipo ma in Patagonia è fondamentale muoversi almeno un paio di mesi prima, soprattutto se interessati al Torres del Paine, che a gennaio è preso d’assalto dai turisti.

 

  • Sono zone sostanzialmente sicure. Personalmente non ho mai sentito di zone rischiose in tutta la Patagonia. 

 

  • Queste due settimane sono adatte a chi piace camminare. A chi non piace camminare consiglio il Perito Moreno e Calafate, Ushuaia e i suoi pinguini e Punta Arenas in Cile. Parlo di Ushuaia nel post dedicato all’Argentina , in quanto la visita a questa famosa cittadina necessita almeno ulteriori quattro giorni di viaggio!

 

 

  • Il cordero patagónico è una vera e propria delizia.

 

 

 

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Andrea, un viaggiatore da lungo tempo con una grande passione per trekking, bici e diving! Su travelsbeer.com potrete trovare tutte le informazioni e gli itinerari di viaggio scritti da Andrea: cinque continenti e tante vette conquistate intorno al mondo!

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