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Ben Lomond (Nuova Zelanda, Queenstown)

Ben Lomond (Nuova Zelanda, Queenstown)

Il trekking che porta alla cima del Ben Lomond inizia direttamente dal centro di  Queenstown.

Il sentiero inizia vicino alla seggiovia: si passa attraverso dei boschi, percorrendo un sentiero a tratti ripido. In questo modo si arriva velocemente alla fine della seggiovia, da dove partono i sentieri MTB e con una pista di GoKart (Luge).

Da qui il sentiero è più o meno pianeggiante, fino a quando il Ben Lomond si presenta imponente davanti. Inizialmente la cima si presentava coperta totalmente dalle nuvole: ho deciso di avventurarmi lo stesso verso la vetta. Quando il sentiero si è fatto di nuovo ripido ho incontrato anche una leggera nevicata. La temperatura in cima era a dir poco gelida, ma ho trovato un kea (tipico uccello neozelandese) a salutarmi. Finalmente il cielo si è aperto un po’ e così sono riuscito a vedere un panorama lacustre meraviglioso.

Sono sceso a Queenstown con lo stesso sentiero.

 

INFORMAZIONI UTILI SULLA SALITA A BEN LOMOND

  • La scalata a Ben Lomond è una delle cose da fare a Queenstown: questa cittadina, che sorge sul lago Wakatipu, è una piccola delizia, anche se molto turistica.

 

  • Il Ben Lomond, con i suoi 1758 metri, è scalabile tutto l’anno: è ovviamente consigliabile scalarlo nella stagione estiva, visto che anche a novembre ho trovato neve. Questo fa sì che per arrivare in cima al Ben Lomond bisogna coprirsi bene: è consigliabile portare una giacca a vento, mentre le scarpe da tennis sono più che sufficienti.

 

  • Ci si potrebbe porre una domanda: se devo scalare solo una montagna, quale consiglieresti tra Roy’s Peak (Wanaka) e Ben Lomond (Queenstown)? Reputo molto simili queste due montagne, e reputo molto simili anche le due cittadine. Come scalata ho preferito Ben Lomond, più selvaggia; il panorama da Roy’s Peak però è veramente sensazionale!

 

  • Piccola aggiunta: Ben Lomond ospita anche altre cose da fare, come ad esempio il Luge (una sorta di GoKart) e il downhill in Mountain Bike. Per quanto riguarda la seconda attività, non avevo mai provato Mountain Bike prima di allora: i percorsi sono veramente tanti e di vario livello (e non mancano i panorami sul lago  Wakatipu! )

 

  • E’ possibile trovare da mangiare e da bere alla fine della funivia. Da lì in poi non si trova più nulla. Bisogna quindi organizzarsi bene: consiglio circa due litri d’acqua, visto che la salita è lunga e a tratti impegnativa! Tecnicamente, comunque, non è mai complicato!

 

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Andrea, un viaggiatore da lungo tempo con una grande passione per trekking, bici e diving! Su travelsbeer.com potrete trovare tutte le informazioni e gli itinerari di viaggio scritti da Andrea: cinque continenti e tante vette conquistate intorno al mondo!

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