Quando penso ad un trekking alla fine del mondo, penso immediatamente al trekking da El Chalten a Villa O’Higgins. Ok, ho fatto altri trekking al Paine oppure ad Ushuaia, ma questa camminata ha un posto particolare nel mio cuore. Ho lasciato El Chalten con un bus alle 8 del mattino, con l’obiettivo di raggiungere Villa O’Higgins in Cile a tarda sera. Dopo circa un’ora e mezza di bus sono arrivato sulle sponde argentine del Lago del Desierto. Con un battello di 45 minuti ho finito la prima parte del tragitto da El Chalten a Villa O’Higgins e sono arrivato in Cile.
Qui l’orologio segnava già le 11 di mattina. Avevo dunque sei ore di tempo per prendere il battello che mi avrebbe portato da Candelario Mancilla a Villa O’Higgins. Il confine Argentina – Cile è decisamente particolare e merita un racconto. Appena sceso dal battello sono uscito ufficialmente dall’Argentina, ricevendo quindi il timbro argentino sul passaporto. Non sapevo minimamente che per ricevere il timbro cileno, ed entrare quindi ufficialmente in Cile, avrei dovuto camminare per 21 km.
I primi 6 km, che offrono fantastici panorami sul Fitz Roy e sul Lago del Desierto, sono una lunga e complicata camminata nel fango. Dopo 1km, ho deciso di camminare a piedi nudi per non rovinare le uniche scarpe che avevo e che mi sarebbero servite per pedalare sulla Carretera Austral.
Due cartelli ‘bienvenidos a Chile’ e ‘bienvenidos a Argentina’ annunciavano la fine della parte fangosa. Da qui in poi sarebbe stata una lunga discesa di 15 km su una strada sterrata, di cui gli ultimi 3 km particolarmente panoramici.
Sono arrivato alle 16 alla stazione dei Carabinieri cileni. Dopo aver ricevuto il benvenuto ufficiale (con un timbro differente rispetto a tutti gli altri timbri cileni ‘perchè noi siamo carabinieri e siamo i migliori’) mi hanno dato la notizia che il battello delle 17 non sarebbe mai partito a causa delle onde. Hanno inoltre aggiunto due notizie fondamentali: avrei trovato un camping vicino al porto e, soprattutto, erano pronti per giocare una partita di calcio Cile – Resto del Mondo. Arrivato al campeggio, infatti, ho trovato altri cinque o sei ragazzi. In poco tempo abbiamo organizzato la partita a calcio nella ‘cancha de carabineros’.
La partita, giocata in uno stadio meraviglioso, è stata decisamente combattuta. Alla fine abbiamo vinto al golden gol, e abbiamo festeggiato ovviamente bevendo birra. Siamo ripartiti da Candelario Mancilla alle 19, e siamo finalmente arrivati a Villa O’Higgins alle 22. La mia bici era già pronta al Hostal El Mosco, e quindi ero in procinto di partire per i 1000 km di Carretera Austral con 24 ore di ritardo. Non ho mai perso una giornata in un viaggio tanto volentieri!
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13 Gennaio, 2018