Fuerteventura è stata la seconda isola delle Canarie che ho conosciuto: in questo post descrivo cosa vedere e cosa fare in quest’isola, dimenticando volutamente la parte delle spiagge in quanto….non ho visto! Ebbene sì: mi sono fermato a Fuerteventura cinque giorni (più uno, visto che sono tornato a Fuerteventura durante la Canarias Coast to Coast by bike) e non ho avuto il tempo di apprezzare le magnifiche spiagge a sud dell’isola. Vediamo dunque cosa offre l’isola, che offre altre meraviglie oltre alle spiagge!
La prima attrazione che descrivo non fa parte di Fuerteventura. Infatti, Isla de Lobos è un isolotto raggiungibile in barca da Corralejo. Il costo andata/ritorno è di circa 15 euro e la durata del tragitto in lancia è circa 15 minuti. Di fianco al porto dell’Isla de Lobos è possibile trovare l’unico ristorante dell’isolotto, in località Puertito.
Da qui inizia un trekking circolare che permette di ammirare alcune saline, una laguna verdeggiante, il faro e la spiaggia della Concha: il circuito è lungo circa 6 km, e richiede circa due ore. Ovviamente è necessario portare con sé scorte d’acqua! Inoltre, è possibile fare una piccola deviazione (circa venti minuti) per raggiungere i 127 metri de La Caldera, la vetta dell’isola.
A mio avviso il punto più bello dell’isola è il faro di Punta Martino. Questo faro ha un’importanza strategica notevole: infatti, con i fari di Toston a El Cotillo e Pechiguera a Lanzarote permette di segnalare lo stretto La Bocayna, che separa Lanzarote da Fuerteventura. Il faro fu costruito nel 1865 ed è alto sei metri: il panorama da qui è meraviglioso!
Isla de Lobos è perfetta per fare degli ottimi bagni: nuotare alla spiaggia La Concha o al Puertito è una bellissima esperienza!
Civitatis offre un’ottima escursione per l’isola!
A pochissima distanza da Corralejo è possibile ammirare le dune più grandi delle Canarie. Le dune si trovano proprio a fianco dell’autostrada FV-1, che collega Puerto del Rosario a Corralejo. Bisogna dunque parcheggiare la strada ed iniziare a camminare sulle dune, che offrono una splendida vista panoramica sull’oceano!
Le dune iniziano 3 km a sud di Corralejo, e si estendono per 10 km in lunghezza e 2,5 km in larghezza: meritano sicuramente una visita!
I 25 chilometri che uniscono Corralejo a Cotillo, via Majanicho, sono assolutamente nella lista delle cose da fare a Fuerteventura. Consiglio vivamente di percorrere questi 25 km in bicicletta: il percorso è perlopiù pianeggiante, anche se praticamente sempre sterrato.
Questa zona è particolarmente amata dai surfisti….e da chi apprezza le spiagge particolari! Infatti, a poca distanza da Corralejo è possibile apprezzare la Playa del Bajo de la Burra, detta anche Popcorn Beach: infatti, questa spiaggia è famosa per le sue pietre coralline che sembrano popcorn.
Majanicho, invece, è una spiaggia di pescatori: il villaggio è di dimensioni minime ma è decisamente caratteristico!
La pedalata finisce allo splendido Faro el Toston: costruito nel 1897 ed alto 7 metri è uno dei simboli dell’isola!
Il piccolo villaggio di El Cotillo è sicuramente uno dei più caratteristici di tutta Fuerteventura. El Cotillo fu un importante porto commerciale a partire dal XVII secolo: nel 1700 fu costruita, sopra le rovine di una costruzione già esistente, una torre circolare che aveva lo scopo di difendere la costa. Questa torre si trova a pochi passi dal centro di El Cotillo.
Il villaggio, inoltre, è famoso per le sue splendide spiagge: le più famose si trovano nella zona nord e sono La Concha e Los Charcos. Un’altra spiaggia magnifica, anche dal punto di vista panoramico, è Playa del Castillo: questa si trova circa 2 km a sud.
Sempre poco lontano da El Cotillo merita una deviazione il bel Molino El Roque!
Betancuria si trova nel bel mezzo di Fuerteventura: è stato il primo nucleo abitato fondato dai colonizzatori spagnoli. Betancuria prende il nome da Jean de Bethencourt, che fece costruire i primi alloggi militari nel 1405: è stata capoluogo di Fuerteventura fino al 1834.
Venendo dal nord dell’isola, prima di entrare a Betancuria è possibile ammirare uno splendido punto panoramico (Mirador Guise y Ayose), dedicato agli antichi Re di Fuerteventura. Infatti i due re governavano l’isola nel 1402, anno in cui iniziò l’invasione spagnola: a loro furono dedicate due statue alte bronzee alte ben 4,5 metri.
Andando verso sud, in direzione Pajara, è possibile ammirare altri punti panoramici strepitosi: consiglio in particolare Las Penitas e Risco de Las Penas.
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14 Dicembre, 2021