Le salite di Lugano che sto per descrivere sono un vero e proprio sogno per i ciclisti! Lugano è facilmente raggiungibile dal nord Italia: anche da Milano è possibile raggiungere la città svizzera con un comodo treno che impiega 1h15’ (14 euro a tratta, più tre euro per la bici).
Il giro che descrivo parte, dunque, dalla stazione di Lugano. Ho preso la cantonale che porta a Bellinzona, e l’ho lasciata presso Ponte Capriasca. Al tredicesimo chilometro del giro, a Capriasca, inizia la salita di Capanna Bar. Dopo tre chilometri di salita, presso l’abitato di Bidogno, si abbandona la cantonale della Val Colla e si prende una strada stretta e secondaria. Appena passato il bivio, la salita si inerpica con pendenze molto ripide, spesso superiori al 10%. La strada è stretta e bisogna prestare attenzione alle poche automobili che passano: mi è capitato un paio di volte di fermarmi per facilitare il passaggio degli automobilisti.
Dopo 8 km si arriva ad una sbarra: le auto da qui in poi non possono più salire. Questa, ovviamente, è una buona notizia: vi è, però, la brutta notizia che dalla sbarra in poi non vi è più la magnifica ombra boschiva del primo pezzo di salita. La salita del Monte Bar continua ad avere pendenze superiori all’8%: il tratto che porta all’Alpe Rompiago, in particolar modo, supera abbondantemente la doppia cifra. Dopo quasi 13 km di salita (con pendenza media dell’ 8,2%, come dice la mia traccia Strava) l’asfalto finisce: gli ultimi 1.500 metri sono in facile sterrato. La capanna Monte Bar è finalmente raggiunta! Il panorama da quassù è magnifico, in quanto è possibile ammirare Lugano, il suo lago e tutta la Val Colla!
La capanna Monte Bar è anche un ottimo posto per rifocillarsi: mangiare qualcosa ammirando un panorama mozzafiato, a quota 1.600 metri, fa dimenticare le fatiche della salita!
Per continuare il giro, si scende utilizzando la stessa strada dell’andata fino a Bidogno. Una volta raggiunta la strada cantonale, si gira a sinistra per continuare la pedalata lungo la Val Colla. La strada è magnifica in quanto permette di ammirare alcuni piccoli paesi svizzeri come Corticiasca, Bogno e Maglio di Colla: queste strade sono un vero e proprio paradiso per i ciclisti, anche se è importante non sottovalutare il percorso, ricco di saliscendi e pendenze a tratti molto arcigne.
Una lunga discesa porta a Viganello, dove inizia la salita che porta al Monte Brè. Questa salita porta al piccolo abitato di Brè e, in seguito alla vetta del Monte Brè. Gli otto chilometri al 7% medio non sono belli come quelli che portano alla Capanna Bar: la strada è spesso trafficata e nelle giornate calde estive è resa complicata dal sole (sono pochissime le zone ombrose). Gli ultimi 1.500 metri che portano alla vetta però sono spettacolari! Infatti, prima si pedala nell’ombra (con qualche tratto di sterrato) e poi si ammirano due punti panoramici: il primo su Brè ed il lago di Lugano, il secondo su Lugano e ancora una volta il suo lago omonimo. In vetta al Monte Brè è possibile trovare un ristorante.
Dalla vetta si scende utilizzando la stessa strada dell’andata: una volta tornati a Viganello mancano solo quattro chilometri per arrivare alla stazione di Lugano e completare gli 80 km con ben 2.400 metri di dislivello!
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22 Maggio, 2022