Il Messico è uno stato meraviglioso, che offre tante cose da vedere ai turisti: questo post è dedicato, però, solo a cosa vedere in Chiapas! Questo è uno degli Stati più poveri del Messico. Infatti, il Chiapas è uno dei luoghi dove i nativi indios furono più discriminati dai discendenti degli spagnoli. L’aspettativa di vita nel Chiapas è inferiore rispetto all’intero Messico e l’analfabetismo è estremamente diffuso. Gli indigeni, di discendenza Maya, per anni subirono il razzismo da parte dei meticci. Nel 1983 nacque l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale e nel 1994 vi fu una vera e propria insurrezione: per un’intera giornata l’Esercito Zapatista occupò sette comuni, tra cui San Cristobal de Las Casas. Grazie a quest’azione la lotta Zapatista si fece conoscere in tutto il mondo e portò ad un miglioramento delle condizioni degli indigeni.
Tutto questo preambolo è necessario per capire che il Chiapas non è sicuro del tutto. In particolare, la zona tra Palenque e San Cristobal de las Casas ha visto, anche recentemente, degli attacchi anche ai turisti. Inoltre, questo preambolo sarà necessario per capire meglio cosa succede in posti turisti quale San Juan Chamula. Ora quindi possiamo analizzare cosa vedere in Chiapas in una settimana!
Palenque è sicuramente una delle cose da vedere nel Chiapas. Le rovine di Palenque si trovano a circa 7 km dall’attuale nuova città. Le rovine che si ammirano oggigiorno risalgono al VII secolo d.C., quando la città fu retta da Pacal il grande, che regnò ben 68 anni. Sotto Pacal il Grande fu costruita la maggior parte degli edifici visibili oggi. Spicca per bellezza il Palazzo, che fu rimodellato per ben tre volte nel giro di 15 anni. Il declino di Palenque iniziò già a partire dalla morte di Pacal il Grande: le rovine furono riscoperte solo nel XVIII secolo!
Il primo monumento osservabile è il Tempio delle iscrizioni, ossia il monumento funebre del re Pacal. Fu costruito nel 675 ed ha la forma di una piramide a gradoni. La tomba contiene un enorme sarcofago, decorato con bassorilievi. Secondo la tradizione Maya, al momento della morte l’anima abbandonava il corpo: in questo caso il re Pakal chiese ed ottenne due sacrifici umani, le cui anime avrebbero accompagnato la sua anima nell’aldilà.
Vicino al monumento funebre è possibile ammirare il Palazzo: questo complesso fu rimodellato varie volte sotto Pacal- Il Palazzo è ornato da una magnifica torre ed è impreziosito da splendidi bassorilievi.
Nel complesso archeologico è possibile ammirare ben altri cinque templi, tra cui spicca per bellezza il Tempio della Croce. Non manca uno spazio dedicato al gioco della palla!
Una visita a Palenque dura circa tre ore. Consiglio vivamente di visitare il sito archeologico di Palenque con una visita guidata!
Da Palenque ci siamo spostati alla cascata Misol-Ha, distante circa 20 minuti dalle rovine. Questa splendida cascata è alta circa 35 metri, e forma una pozza dove, con attenzione, è possibile nuotare. La cascata è resa ancora più bella dal suo meraviglioso sito: infatti, si trova nel bel mezzo di una foresta lussureggiante! A Misol-Ha è possibile trovare anche degli spartani ristorantini dove mangiare qualcosa.
A circa 70 km di distanza da Palenque è possibile ammirare le cascate di Agua Azul. Il colore dell’acqua, come dice il nome, è azzurro, ma d’inverno a causa delle piogge è più tendente al grigio. Le cascate raggiungono al massimo un’altezza di sei metri: è bellissimo passeggiare di fianco ad esse ed è anche possibile fare un bagno rinfrescante, ovviamente nelle pozze più tranquille!
Consiglio vivamente di visitare Palenque, Misol-Ha e Agua Azul partecipando ad un’escursione organizzata, come quella proposta da Civitatis.
Ho usato la bella cittadina di San Cristobal de Las Casas per effettuare dei tour nelle vicinanze.
Il primo tour mi ha portato alle cascate Chiflon e ai laghi Montebello. Le cascate Chiflon sono veramente una meraviglia: sono alte circa 120 metri ed è possibile camminare fino alla sorgente della cascata! La camminata è abbastanza ripida, ma la vista dalla cima è decisamente appagante! Per raggiungere il punto più alto della cascata bisogna calcolare circa due ore tra andata e ritorno, mentre il punto panoramico più turistico necessita circa un’ora tra andata e ritorno. Il tour organizzato da Civitatis porta anche ad i laghi di Montebello. Questi laghi hanno la caratteristica di avere diversi colori e si trovano vicino al confine guatemalteco: qui, incredibilmente, non esiste una dogana per passare da Messico a Guatemala.
Questo video dimostra le bellezze di Chiflon!
Da San Cristobal è possibile visitare San Juan Chamula, famosa per la sua cultura maya ancora ben radicata. Qui non ho il supporto di immagini all’interno della chiesa perché è strettamente proibito fotografare cosa succede all’interno. Quindi, cosa avviene all’interno? Qui avvengono ancora i sacrifici! Il suolo della chiesa è ricoperto di aghi di pino, che sono considerati sacri. Non ci sono panche, e le candele fanno sì che ci sia un calore a tratti insopportabile. Si sente una musica che sembra un remake di canzoni natalizie.
Stavo per uscire quando mi resi conto che un credente tirò fuori una gallina da una scatola: le pose sulla testa un po’ di alcol e le tirò il collo, per poi riporla nella scatola (in questo modo, secondo la credenza maya, tutto il male viene preso dalla gallina che viene dunque sacrificata). Devo ammettere che la visita di questa chiesa mi ha lasciato parecchio turbato.
Come detto all’inizio, San Juan Chamula racchiude tutta l’essenza dello Stato del Chiapas. Infatti, l’edificio della chiesa di San Juan Chamula è di confessione cattolica, ma all’interno vengono celebrati riti Maya: è, dunque, il classico esempio di sincretismo religioso.
Da San Cristobal è possibile organizzare un tour che permette di vedere il Canyon del Sumidero. In mattinata ho visitato questo canyon con un giro in barca di circa due ore. Questo giro è decisamente affascinante in quanto permette di ammirare le gole del Canyon e anche dei coccodrilli! Il tour prosegue con un bus, che permette di ammirare tre differenti miradores, ossia punti panoramici sul canyon: la bellezza del posto lascia senza parole! Ancora una volta ho organizzato il tour con Civitatis!
Ovviamente San Cristobal de Las Casas non può mancare tra le cose da vedere nel Chiapas! San Cristobal fu fondata nel 1528 e fu capitale del Chiapas in epoca coloniale. Ancora adesso, nonostante la capitale sia Tuxla Gutierrez, viene considerata a tutti gli effetti la capitale culturale del Chipas. San Cristobal de Las Casas si trova ad un’altitudine di 2100 metri ed è abitata da circa 200mila persone. Il suo centro storico merita sicuramente una visita! Infatti, camminando per il centro è possibile ammirare il Tempio de la Merced, l’Arco del Carmen, la Catedral ed il Tempio di Nostra Signora di Guadalupe. Tutto il centro storico è arricchito da splendide case colorate e strade acciottolate. Camminare per San Cristobal de Las Casas è un vero piacere!
1 Febbraio, 2022