In questo post descrivo il mio viaggio nelle Filippine di 15 giorni: luoghi con mare e natura meravigliosa!
Il viaggio nelle Filippine inizia dall’isola di Bohol, dove sono arrivato alle sette di mattina dopo un volo notturno Pechino – Manila – Bohol. Appena arrivato ho scoperto velocemente dell’esistenza di due tour fondamentali: il primo è il tour ‘continentale’, mentre il secondo è il tour delle isole.
Il primo giorno a Bohol ho partecipato al tour che permette di conoscere la parte più interna di Bohol. Gli highlights di questo tour sono stati le chocolate hills e i tarsier, animaletti piccolissimi e tipici di questo isolotto. Questo tour ha però dei lati negativi da citare, dovuti al fatto di essere in una zona prettamente turistica (in particolare ho trovato di poco interesse la ‘crociera’ sul fiume e la riserva dei pitoni). Personalmente, essendo arrivato nelle Filippine da un paio di ore, non avevo altra scelta, ma consiglio di studiare attentamente l’alternativa scooter per vedere gli highlights dell’isola.
Il secondo giorno ho partecipato al tour delle isole. Lo snorkeling a Bohol è decisamente meritevole, e merita un apprezzamento anche una mini isola con una lingua di sabbia bianca finissima e piccolissima. A Bohol ho dormito ad Alona Beach, zona piacevole nonostante l’alta presenza di ladyboy e prostitute di notte.
Da Bohol con un traghetto di circa due ore ho raggiunto Dumaguete. Questa città è onestamente abbastanza brutta, ma è una base perfetta per fare snorkeling ad Apo Island. Non ho mai visto così tante tartarughe come in questo tour, è veramente sensazionale!
Dumaguete comunque ospita buoni ristoranti come l’Hayahay e una discreta nightlife, tra cui spiccano il Cafe Racer Diner ed il Why Not. Prima di ripartire da Dumaguete sono andato a vedere la Cascata di Casaroro, che dista circa 20 km da Dumaguete, ed è raggiungibile tranquillamente in scooter. Una volta parcheggiato lo scooter con una camminata di solo 15 minuti si arriva alla base di queste bellissime cascate.
Al ritorno, nella cittadina di Valencia, ho visto centinaia di motorini parcheggiati e la mia curiosità mi ha portato a vedere il cockpit. Questa cittadina ospita tutte le domeniche combattimenti tra galli ed il clima è veramente difficile da descrivere, visto che ci sono centinaia di persone a scommettere sul gallo vincitore.
Da Dumaguete sono andato a Moalboal con il cosiddetto viaggio della speranza: tuk tuk, battello, tuk tuk, bus, tuk tuk. Tutta questa mazzata di viaggio (in realtà di sole tre ore!) è stata ampiamente ricompensata: Moalboal stessa è una cittadina raccolta e piacevole, ed il suo highlight è la corsa delle sardine (non avevo mai visto migliaia di sardine tutte insieme, ed è spettacolare!).
La cosa più bella da fare in questa zona è il canyoneering alle Kawasan Falls, che si trovano a 45 minuti di distanza da Moalboal. Il canyoneering inizia con una meravigliosa zipline con vista mare, e poi prosegue per circa 3 ore in un paesaggio naturale meraviglioso e con tanti salti, di cui l’ultimo di 12 metri esattamente di fianco alla cascata: spaventoso e spettacolare!
Moalboal ha una discreta vita notturna, tra cui spiccano il Chili Bar e il Nomad Rock Bar.
Il viaggio nelle Filippine è contiunato con un taxi condiviso a Cebu City, da dove ho preso un aereo per arrivare a Coron.
Questa cittadina non è esattamente bellissima (a parte un paio di locali interessanti, qualche discreto ristorante tra cui l’italiano l’Altrove e Mount Tapyas per un bellissimo tramonto) ma è attorniata da una natura spettacolare.
Per vedere le bellezze di Coron è consigliato partecipare a dei tour in barca: ho scelto il tour A, che porta soprattutto al Kayangan Lake e al Coral Garden ed è veramente strepitoso. A Coron ho fatto anche un ‘Discover Diving’, ossia un battesimo del mondo subacqueo. Non avevo mai fatto diving prima delle Filippine e me ne sono follemente innamorato: vedere alcuni coral gardens e una nave giapponese della Seconda Guerra Mondiale hanno aiutato decisamente questa infatuazione!
Da Coron sono andato a El Nido, Palawan, con un traghetto della durata di quattro ore.
Ho dormito a Corong Corong, tre km da El Nido Proper: dormire in un backpacker hostel sulla spiaggia è stata decisamente una buona idea! Anche ad El Nido ho fatto diving, ancora una volta eccezionale. El Nido ha un punto panoramico meraviglioso chiamato Canopy Walk: consigliatissimo!
Come a Coron, anche qui ci sono vari tour da fare: il mio ostello ‘riorganizzava’ a suo modo i tour A, B, C, D chiamandoli Northern and Southern. Sono rimasto decisamente soddisfatto di entrambi: il costo è di circa 1600 pesos l’uno, una trentina di euro. La vita notturna di El Nido si svolge principalmente al Pukka Bar.
Con uno strepitoso volo (El Nido è meravigliosa anche dall’alto) sono arrivato a Manila. Sono stato a Makati e devo dire che questa città non mi ha impressionato minimamente, e posso sconsigliarla tranquillamente! Manila è stato l’ultimo stop del mio viaggio nelle Filippine.
Lascio un video che sintetizza le due settimane nelle Filippine!
Le Filippine sono ben collegate con gli altri stati del Sud Est asiatico: qui parlo del Myanmar!
Il budget per le Filippine è sì basso, ma non bassissimo. Per dormire il prezzo è attorno ai 15 euro, per mangiare attorno ai 10 euro. Le birre viaggiano attorno agli 1/2 euro, di qualità non altissima. Il sub costa circa 90 euro per due dives, i tour una trentina di euro.
Il mio podio di cosa vedere in un viaggio nelle Filippine è Moalboal (le Kawasan Falls sono veramente incredibili), diving a Coron/El Nido e Apo Island.
Due settimane mi sembrano un buon periodo: se avessi avuto quattro giorni in più sarei andato a vedere le risaie di Banaue, che distano circa nove ore da Manila. Il tempo migliore è tra gennaio e maggio, ma a novembre ho trovato un clima perfetto!
13 Novembre, 2019