Besancon viene spesso dimenticata nella lista delle città da visitare in Francia, ma vista la quantità di cose da vedere questo è un grosso errore!
Con una popolazione di circa 120 mila abitanti, Besancon è costruita in un’ansa del fiume Doubs. Ha origini gallo – romane: si chiamava inizialmente Vesontio e nel corso dei secoli è stata sempre una tappa fondamentale nei commerci europei.
Ho visitato Besancon nel luglio 2021. Prima di visitarla, ho camminato una settimana partendo da Langres. Infatti, ho partecipato al meraviglioso progetto dell’organizzazione delle vie francigene: in particolare, l’impresa (perché di impresa si tratta) è stata definita Road to Rome.
Per festeggiare il ventesimo anniversario dell’associazione delle vie francigene è stata organizzata una grande marcia da Canterbury a Santa Maria di Leuca: ho avuto il privilegio di camminare con gli organizzatori e ne sono molto orgoglioso! Tutti gli approfondimenti sono disponibili sul sito della Road to Rome.
La prima cosa da vedere a Besancon è sicuramente la cittadella. Fu progettata nel XVII secolo da Vauban, uno dei più grandi strateghi militari di sempre: gli storici calcolano che Vauban assediò con successo almeno 40 città. In questo caso, invece, Vauban si dedicò alla costruzione della cittadella, inserita nel Patrimonio Unesco dal 2006.
La cittadella si erge circa 100 metri più in alto rispetto al centro città. Consiglio di raggiungere la cittadella partendo dalla Cattedrale Saint – Jean, ed in discesa scendere verso la Gare d’Eau: in questo modo è possibile vedere splendidi scorci panoramici!
La cittadella ospita il museo della resistenza: qui infatti i tedeschi imprigionarono gli alleati fino al 1944, fucilando circa cento partigiani. Nel 1944 la storia cambiò: Besancon venne liberata e stavolta toccò ai tedeschi essere imprigionati.
I bastioni, con le due torri del re e della regina, sono meravigliosi: il fiume Doubs da quassù é bellissimo!
La cittadella di Besancon ospita anche uno zoo: spiccano i gelada, una specie di scimmie che avevo visto durante il viaggio in Etiopia!
Alla base della cittadella di Besancon è possibile ammirare la Porta Nera e la Cattedrale di Saint – Jean.
La Porta Nera fu eretta nel 175 d.C. in onore di Marco Aurelio. Sono rappresentate scene mitologiche (tra cui Castore e Polluce) e le vittorie romane contro i parti e i barbari. La Porta è alta 16 metri, ed ancora adesso dà una sensazione di potere e forza. Fu costruita con la pietra di Vergenne, che permette di avere delle sculture curate e fini, ma è purtroppo molto sensibile all’inquinamento.
Di fianco alla Porta Nera è possibile osservare le colonne di un teatro romano e di un acquedotto.
A venti metri di distanza è possibile ammirare la bella Cattedrale di Saint Jean. Fu costruita originariamente nel 1127: non mancano però gli innesti artistici dei secoli successivi. La Cattedrale ospita un orologio astronomico, che purtroppo era in fase di ristrutturazione quando ho visitato la città.
Questa zona è il pieno centro della città. Per fare una camminata tranquilla, invece, è meglio andare vero la Gare d’Eau, lungo la Doubs: il panorama è sublime e non mancano i chioschi per mangiare e bere, almeno nel weekend!
Besancon è famosa anche per i suoi musei. Da non mancare è la visita al Musee du Temps! Qui è possibile ammirare innanzitutto quadri che rappresentano Besancon lungo i secoli. Ovviamente non mancano gli orologi: qui è possibile capire i grandi cambiamenti tecnologici nel corso dei secoli
Il punto forte del museo è, a mio avviso, l’ ‘orologio più complicato del mondo’. L’orologio Leroy 01, infatti, nacque alla fine del XIX secolo e aveva 24 funzioni, dette anche complicanze. Infatti, grazie a questo orologio era possibile conoscere le costellazioni, l’orario dell’alba e del tramonto e tantissime altre cose!
Fu ordinato dall’ereditario portoghese Antonio Moreiro (proprietario anche dello splendido palazzo della Regaleira a Sintra, vicino a Lisbona) e vinse un premio speciale nell’esposizione universale del 1900.
Un altro museo imperdibile a Besancon è il Museo delle Belle Arti e dell’Archeologia. Situato nella fotogenica Place de la Revolution, è stato fondato nel 1694 ed è stato il primo museo pubblico di tutta la Francia. Ospita varie sale: archeologia gallo – romana, arte del XV secolo, arte post – impressionista (spicca la Venezia rappresentata da Seurat) ed egizia.
23 Luglio, 2021