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Cosa vedere a Praga in tre giorni…e Cesky Krumlov!

Cosa vedere a Praga in tre giorni…e Cesky Krumlov!

 

Per una pagina che si chiama travelsbeer, è difficile fare un elenco di cosa vedere a Praga! Infatti, Praga è indubbiamente una città bellissima che piace a tutti: gli amanti della birra, come il sottoscritto, ameranno ancora di più la capitale della Repubblica Ceca! A Praga è possibile trovare birrerie – ristoranti ovunque, ed i prezzi sono irrisori: al tempo della mia ultima visita, a giugno 2017, era possibile trovare il mezzo litro di birra a meno di due euro. Prima di passare alla parte ‘godereccia’ della città, però, è giusto descrivere le bellezze ed i monumenti di questa meravigliosa città!

 

  Cosa vedere a Praga: Staromestske Namesti

Staromestske Namesti, traducibile come la piazza della città vecchia, è il fulcro di Praga. La sua storia risale addirittura al X secolo, quando era già la piazza principale della città. Nel centro della piazza spiccano il municipio con il suo meraviglioso orologio astronomico, costruito nel XV secolo: ad ogni ora un meccanismo mette in azione le figure rappresentanti i 12 apostoli. L’orologio venne danneggiato dai tedeschi il 7 maggio 1945, appena due giorni prima la disfatta nazista: l’obiettivo dei tedeschi era quello di interrompere le trasmissioni radio della resistenza ceca, e per raggiungerlo furono usate delle bombe incendiare che colpirono anche l’orologio. E’ possibile visitare la torre del Municipio, ma bisogna prepararsi a lunghe code.

Sempre nella stessa piazza è possibile ammirare la chiesa gotica di Santa Maria di Tyn, le cui torri sono ammirabili da gran parte della città: anche la chiesa fu danneggiata nel corso della storia, in questo caso a causa di un incendio nel XVII secolo. Dopo questo incidente, lo stile dell’interno fu convertito in barocco.

Nel bel mezzo della piazza spicca il monumento in stile liberty dedicato a Jan Hus: il teologo boemo del XIV secolo, infatti, fu mandato al rogo per le sue critiche alla chiesa di allora (in particolar modo ne criticava l’uso delle indulgenze) e tuttora viene visto dalla popolazione ceca come simbolo di libertà delle idee.

Merita una citazione anche Palazzo Kinsky, di stile rococò. Per una prima visita della città consiglio un free tour per avere le prime informazioni pratiche sulla città!

 

  Cosa vedere a Praga: il Ponte Carlo

Lungo 500 metri e largo 10, il Ponte Carlo è sicuramente uno dei simboli di Praga. Il fiume Moldava scorre sotto il Ponte Carlo, che ha due torri ai suoi estremi: la Torre del Ponte della Città e la torre del Ponte di Mala Strana. Fu inaugurato alle 5:31 del 9 luglio 1357. Per gli amanti dei numeri, come il sottoscritto, questo orario è molto particolare, in quanto forma un numero simmetrico e formato solo da numeri dispari (1357 9 7 531): questo avrebbe reso il ponte sicuro nel corso dei secoli. Effettivamente, il ponte sopravvisse anche alla Guerra dei Trent’Anni, che si combatté in modo cruento da queste parti.

A partire dal XVIII secolo furono installate lungo il ponte trenta statue barocche: oggi, però, è possibile ammirarne solo le loro copie. Il Ponte Carlo è quasi sempre estremamente affollato, sia dai turisti sia dai cittadini: dà dunque il meglio di sé all’alba e di notte!

 

  Cosa vedere a Praga: Mala Strana

Una volta terminato il Ponte Carlo si entra nell’affascinante quartiere di Mala Strana, traducibile in italiano come ‘Piccolo Lato’ o ‘Piccolo Quartiere’. Il centro di questo bel quartiere, formato da vie strette, eleganti ed acciottolate, è sicuramente Malostranske Namesti, su cui si affaccia la chiesa di San Nicola, che rappresenta un meraviglioso esempio del barocco dell’Europa Centrale.

A Mala Strana è anche possibile trovare il muro dedicato a John Lennon, ricco di graffiti dedicato alla leggenda dei Beatles.

Mala Strana è il quartiere alla base del Castello di Praga, raggiungibile con una irta scalinata.

 

  Cosa vedere a Praga in tre giorni: il castello di Praga

Forse, tra tutte le cose da vedere a Praga il Castello merita il primo posto! Le sue origini risalgono al IX secolo ed ha costituito il primo nucleo abitativo della città. Tuttora è il più grande castello a corpo unico del mondo. La biglietteria prevede due tipi di visita: quella breve include la Cattedrale di San Vito, la Basilica di San Giorgio, l’Antico Palazzo Reale ed il Vicolo d’Oro, mentre quella lunga aggiunge il museo storico e la Pinacoteca. Ho scelto la visita breve, che reputo esaustiva e sufficiente: la visita è già lunga più di due ore!

Personalmente ho molto apprezzato la cattedrale di San Vito, fortemente voluta dall’imperatore Carlo IV: nel 1344 la cattedrale gotica sostituì dunque l’antica costruzione romanica. Il Vicolo d’Oro è una delle strade più amate dai turisti: è costituito da undici casette variopinte, ed è possibile visitare una mostra dedicata alla sua storia, e non manca una parte dedicata a Franz Kafka, che visse qui per alcuni anni.

Il belvedere del Castello di Praga è sicuramente meritevole, in quanto da quassù è possibile ammirare il centro storico della città ed il Ponte Carlo. Consiglio anche in questo caso una visita guidata del castello, in italiano!

 

  Mappa di Praga

Ecco una mappa di Praga con le cose da vedere e le mie birrerie preferite.


 

  Cosa vedere a Praga in tre giorni: il quartiere ebraico

A pochi passi di distanza da Staromestske Namesti si apre il quartiere ebraico di Praga, denominato Josefov. La comunità ebraica di Praga è sicuramente una delle più storiche di tutta Europa, in quanto i primi documenti riguardanti la comunità risalgono addirittura al X secolo.

In questo quartiere è possibile ammirare alcune sinagoghe, tra cui spicca per importanza la barocca Sinagoga vecchia – nuova. Il monumento più storico e più rilevante è, a mio avviso, il vecchio cimitero ebraico. Per oltre 300 anni la popolazione ebraica di Praga poteva essere sepolta solo presso questo cimitero, costruito nel 1439: questo portò ad una vera e propria sovrapposizione di tombe, ed è possibile osservare ben nove strati di diverse sepolture!

Tuttora vi sono ben 12.000 lapidi, di cui l’ultima risale al 1787. I nazisti risparmiarono il cimitero: non per un motivo di benevolenza, ma come testimonianza di un popolo destinato all’estinzione.

 

  Cosa vedere a Praga in tre giorni: Piazza Venceslao

Piazza Venceslao non dà l’impressione di una piazza ma bensì di un viale: infatti, vanta una lunghezza di ben 750 metri! La piazza è dedicata al santo protettore della Repubblica Ceca, San Venceslao, a cui è stata dedicata una statua equestre.

Seppur, a mio parere personale, non bellissima dal punto di vista architettonico, Piazza Venceslao è molto importante storicamente. Infatti, nel 1918 venne dichiarata l’indipendenza dell’allora Cecoslovacchia, nel maggio 1938 vi furono svariate manifestazione contro l’annessione dei Sudeti da parte della Germania nazista, nel gennaio 1969 lo studente Jan Palach (a cui è dedicata una placca commemorativa) si diede fuoco come segno di protesta per l’occupazione sovietica, nel marzo dello stesso anno furono tenute sentitissime celebrazioni per la vittoria cecoslovacca contro l’URSS nel Mondiale di hockey su ghiaccio ed, infine, nel 1989 centinaia di migliaia di persone marciarono qui per chiedere la fine dell’URSS.

Tutt’oggi, Piazza Venceslao ospita tante attività economiche, hotel, uffici: si ha, però, chiara la sensazione di essere in un luogo di una notevole importanza storica.

Alla fine di Piazza Venceslao vi è il Museo Nazionale, dedicato a natura e storia: il palazzo che lo ospita è molto bello!

 

  Cosa vedere a Praga in tre giorni: Porta delle Polveri e Celetna

Da Staromestske Namesti nasce Celetna, una delle strade più amate dai cittadini di Praga. Questa via è stata sempre una delle strade più importanti dell’odierna capitale ceca: qui si svolgevano vari commerci e la strada prende il nome dal pane, che veniva cotto in questa zona della città nel Medioevo.

La strada è tutt’oggi molto bella, in quanto ricca di edifici barocchi molto ben curati. Vi è anche un edificio di stile cubista, chiamato Casa della Madonna Nera. Celetna finisce alla Porta delle Polveri, una delle 13 antiche torri della città. Fu costruita nel 1475 non tanto per motivi difensivi quanto per motivi di bellezza, facendo capire l’importanza artistica della città già dal suo ingresso: nel XVIII secolo la torre custodì polvere da sparo, ed il nome attuale prende spunto da questo ricordo storico.

 

  Cosa vedere a Cesky Krumlov

A Praga vi sono altre attività da fare, come vedere la casa danzante (un edificio sinuoso moderno oggetto di controversie: alcuni lo amano, altri non lo apprezzano), camminare lungo la Moldava, visitare il Klementinum che ospita la Biblioteca civica. Se, però, si ha a disposizione un’intera giornata, consiglio vivamente di visitare la piccola cittadina di Cesky Krumlov, distante circa 150 km.

Questa città boema di solo 13.000 abitanti è raggiungibile con un collegamento bus oppure con un tour guidato (consiglio quello di Civitatis). Il castello di Cesky Krumlov è una vera e propria chicca! Risale al XIII secolo ed è stato costruito su uno sperone roccioso. Al suo interno è possibile ammirare splendide sale barocche, un giardino perfettamente curato, un teatro sempre barocco e, ovviamente, un panorama fiabesco sulla piccola Cesky Krumlov! Dal centro della città, inoltre, è possibile ammirare lo splendido ponte del castello.

Il centro di Cesky Krumlov è una piccola bomboniera: le strade acciottolate si intersecano tra di loro, e non mancano alcuni ponti panoramici sulla Moldava da dove è possibile ammirare il castello. Sempre nel centro della città è possibile ammirare la chiesa di San Vito, ornata da una torre riconoscibile da ogni parte di questa città – gioiello facente giustamente parte dell’Unesco. A Cesky Krumlov ho mangiato bene a Hostinec Depo e bevuto ancora meglio a Zapa Cafè.

 

  Cosa vedere a Praga in tre giorni: le birrerie

Arriviamo dunque al grande punto di forza di Praga, le sue birrerie! L’elenco appena fatto permette di vedere Praga in due o tre giorni, ma gli amanti delle birre si fermeranno volentieri in Repubblica Ceca qualche giorno in più. Generalmente a Praga si beve la Pilsner, una tipica birra chiara sviluppata a Plzen, cittadina poco distante da Praga. La sua gradazione alcolica si attesta sui cinque gradi e questo ne favorisce un ampio consumo.

A Praga quasi tutte le birrerie sono fornite di cucina: generalmente si mangia in ristoranti – birrerie. L’elenco delle birrerie è potenzialmente infinito, ma qualcuna merita una citazione. Ho mangiato e bevuto molto bene a U Pravdu, Mlejnice (il mio preferito tra questi), Na Klarove (ora purtroppo pare chiuso), Mincovna, U Pivrnce. Tutti questi sono molto simili tra loro: il menù è spesso a base di gulasch (spesso servito dentro una grande porzione di pane, aperto in cima), bretzel e la tipica birra Pilsner. La birreria U Fleku, invece, si differenzia in quanto vende una propria birra scura: spesso vi sono concertini ad allietare i pranzi e le cene, e vi è pure uno splendido giardino…è assolutamente il mio posto preferito di Praga per bere varie birre!

Praga è anche ricca di posti dove andare a bere un tipico liquore (come le grappe becherovka): tra questi, consiglio assolutamente l’Harley’s Bar!

 

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INFORMAZIONI UTILI SU COSA VEDERE A PRAGA

 

  • Quanti giorni sono necessari per visitare Praga? Personalmente direi almeno tre: quattro giorni compreso Cesky Krumlov.

 

  • Ho dormito in vari posti a Praga e mi sono trovato sempre bene. Quindi consiglio Pension & Hostel Downtown, Prague Central Residence e Charles Bridge Economic Hostel. A Cesky Krumlov consiglio Pension Solar House.

 

  • Praga dà il meglio di sé d’estate, quando le giornate sono lunghe ed il clima mite. Per chi ama il freddo, però, Praga è stupenda anche sotto Natale: i mercatini di Praga sono tra i più belli d’Europa.

 

  • A Praga ci si muove comodamente a piedi, anche se vi è anche una comoda linea della metropolitana. Dall’aeroporto la linea di bus numero 119 porta direttamente alla Metro Nadrazi Veleslavin, non lontana dal centro.

 

  • Praga vale sempre una visita! La scusa di rivedere l’orologio astronomico è ottima per tornare a bere qualche eccellente pinta di birra!
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Andrea, un viaggiatore da lungo tempo con una grande passione per trekking, bici e diving! Su travelsbeer.com potrete trovare tutte le informazioni e gli itinerari di viaggio scritti da Andrea: cinque continenti e tante vette conquistate intorno al mondo!

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