Il Dolomiti Superski è un immenso comprensorio sciistico. Per essere precisi, le piste del Dolomiti Superski si distribuiscono in ben 16 comprensori differenti! Con un solo skipass è possibile prendere ben 450 impianti e sciare su 1200 km di piste.
Personalmente ho sciato in dodici di questi comprensori, e adesso vado ad elencarli!
Alcune delle piste più belle del Dolomiti Superski si trovano sicuramente nel comprensorio di Plan de Corones! Kronplatz, come si dice in tedesco, è una montagna dal profilo tondeggiante: ospita ben 119 km di piste e 32 impianti di risalita. Dalla vetta di Plan de Corones, a quota 2275 metri, si può scendere a Brunico, Valdaora, Perca e San Vigilio di Marebbe.
Il versante di Brunico ospita due delle piste più belle di Plan de Corones: la Sylvester e la Herrnegg sono due piste nere lunghe ben cinque chilometri, con un dislivello superiore ai 1200 metri.
Valdaora, invece, è raggiungibile con una lunga pista rossa: il panorama che si apre sulla Val Pusteria e sulla Valle di Anterselva è spettacolare!
Anche Perca è raggiungibile con una lunga pista rossa: è possibile però fare due deviazioni ‘nere’, ben segnalate e consigliate! Perca è comodissima per gli sciatori: il treno della Val Pusteria porta proprio all’imbocco delle piste!
L’ultimo versante, quello che porta a San Vigilio, è quello a mio parere meno bello: in compenso è possibile sciare sulla pista numero 32, la splendida nera Pre da Peres. Le piste più belle di San Vigilio sono quelle del lato occidentale: la Cianross, la Erta e la Piculin sono piste magnifiche!
Sulla vetta di Plan de Corones, inoltre, è possibile visitare due splendidi musei: il Lumen è dedicato alla montagna, mentre il museo Messner è dedicato all’alpinismo!
Questa traccia permette di vedere la mia giornata di sci, con circa 35 km di piste e 7000 metri di dislivello.
Da San Vigilio di Marebbe è possibile raggiungere facilmente l’Alta Badia: infatti, la pista (nera) Piculin porta direttamente alla fermata dell’autobus che porta in Val Badia.
L’autobus parte ogni venti minuti, a partire dalle 9 di mattina, ed è gratis per gli sciatori. L’ultimo bus al ritorno parte alle 16.10. La fermata in Val Badia è appena prima di La Villa: da qui si può raggiungere, in circa 45 minuti di sci, Corvara. Questo è uno dei centri del famosissimo Sellaronda, affrontabile in senso orario (colore arancione) o antiorario (colore verde): ho seguito il Sellaronda verde.
Il Sellaronda verde consiste in 21 impianti e circa 25 km di sci: ho fatto un’unica deviazione per percorrere la famosissima Sasslong, pista di Coppa del Mondo. In totale ho impiegato circa tre ore e mezza per completare il Sellaronda verde. I panorami sono sempre fantastici! A mio parere la pista più bella del Sellaronda verde è la Cir / Dantercepies, seguita dalla discesa che porta ad Arabba (sciare di fianco al Passo Pordoi per me è stato affascinante: ho affrontato questa salita durante la Maratona delle Dolomiti).
Una volta tornato a Corvara, e completato dunque il Sellaronda, sono tornato a La Villa seguendo le indicazioni Piz La Ila e ‘bus Kronplatz – Badia’. Il ritorno è stato più lungo dell’andata (un’ora piena, circa 15 minuti in più) ed ha incluso nel menù la splendida Gran Risa, una delle piste più belle di tutto il Dolomiti Superski.
Per percorrere il Sellaronda serve assolutamente lo Skipass del Dolomiti Superski, in quanto attraversa ben quattro comprensori.
In totale ho sciato per circa 45 km, superando gli 8000 metri di dislivello: questa è la traccia. Questa giornata di sci è stata sicuramente lunga e faticosa, ma decisamente appagante: consiglio, comunque, di intraprendere il Sellaronda prima delle 10! Il punto di partenza è sostanzialmente indifferente: il Sellaronda tocca Arabba, Corvara e Selva di Val Gardena.
Sempre partendo da Corvara, è possibile raggiungere il comprensorio della Marmolada con il Sellaronda arancione. Infatti, è possibile fare una deviazione che arriva a Porta Vescovo e da lì seguire le indicazioni ‘Marmolada’. Inizialmente si passa di fianco al Lago Fedaia, ed una facile pista porta a Malga Ciapela. Questo piccolo paese si trova alla fine dei Serrai di Sottoguda: ho avuto la fortuna di visitare questo meraviglioso canyon prima della tempesta Vaia del 2019 (da quel disastroso giorno purtroppo non sono stati ancora aperti). Da Malga Ciapela si prendono ben tre funivie, collegate tra loro, che portano fino a Punta Rocca, a quota 3265 metri. Da Punta Rocca è possibile ammirare l’immensità delle Dolomiti: il panorama da quassù lascia a bocca aperta, e questo è un video che dimostra la bellezza!
Ho raggiunto gli impianti della Marmolada partendo da Corvara: consiglio anche di fare una piccola deviazione e percorrere la splendida pista nera Vallon! Questa pista si raggiunge con l’omonima seggiovia Vallon, che si trova all’uscita della Boé, che parte direttamente da Corvara!
Il comprensorio di sci di Cortina d’Ampezzo è uno dei più grandi del Dolomiti Superski. Si divide sostanzialmente in tre parti: il Faloria / Cristallo, le Tofane ed il Lagazuoi / 5 Torri.
Gli impianti del Faloria si raggiungono dal centro di Cortina: gli impianti sono un po’ datati. Il panorama dal Faloria è splendido, in quanto permette di ammirare da vicino il Monte Cristallo ed in lontananza le Tofane e le Tre Cime di Lavaredo. La pista rossa Rio Gere nella zona del Cristallo è splendida, e le piste nere Vitelli, Franchetti, Scoiattolo e Stratondi tolgono tante soddisfazioni! Gli impianti del Faloria possono essere raggiunti anche dal ristorante Rio Gere, non lontano dal Passo Tre Croci.
Nella parte delle Tofane, invece, è possibile sciare nella storia dello sci alpino! L’Olimpia delle Tofane, con il suo ‘Schuss’ ripidissimo, è un classico della Coppa del Mondo femminile! Poco prima dell’imbocco dell’Olimpia delle Tofane vi è il Rifugio Pomedes: il panorama da qui è sublime, come dimostra questo video! Non mancano le piste nere emozionanti: consiglio vivamente la pista Labirinti e la Forcella Rossa! Dalle Tofane è possibile raggiungere la zona delle Cinque Torri: da Pocol, infatti, una nuova funivia porta alla base delle meravigliose Cinque Torri. In questa zona ci sono tante piste rosse splendide, come quelle che passano di fianco allo storico rifugio Averau. Grazie al cosiddetto super8 è possibile raggiungere il passo Falzarego: una funivia porta fino al rifugio Lagazuoi, da dove il panorama è ancora una volta spettacolare!
Dai 2752 metri del Rifugio Lagazuoi è possibile prendere una lunghissima pista da sci denominata ‘Armentarola’. Ho affrontato questa pista alle 15:30 e, nonostante sia ‘solo’ rossa, l’ho trovata parecchio complicata a causa delle difficili condizioni del manto nevoso. Detto questo, il panorama è impressionante! Questa pista fa parte del famoso trekking Alta Via Numero Uno, che ho percorso interamente nel luglio 2020! La pista passa di fianco allo splendido Rifugio Scotoni, che ospita due meravigliosi alpaca, e arriva, dopo ben 1200 metri di dislivello, a Capanna Alpina. Da qui è possibile essere trainati da alcuni cavalli (al costo di tre euro) fino alla fermata dell’autobus, che porterà al Passo Falzarego oppure ad Armentarola.
Nel comprensorio sciistico delle Tre Cime è possibile trovare oltre 100 km di piste! Partendo da Sesto Pusteria è possibile sciare nella zona del Monte Elmo – Croda Rossa. Spicca per bellezza la pista 11a che porta fino a Sesto, e spiccano per difficoltà le piste 3a e 3b: la Holzriese I e la Holzriese II sono le piste più ripide di tutte le Dolomiti!
Sciare qui è splendido, anche perché la maggior parte delle piste è adatta agli sciatori di livello intermedio! Infatti, ben il 60 % delle piste sono ‘rosse’.
Obereggen è uno dei posti più sottovalutati delle Dolomiti. Innanzitutto, è facilmente raggiungibile da Bolzano: dista solo venti minuti di automobile!
Il panorama di Obereggen è splendido: si scia esattamente ai piedi del Latemar! Da Obereggen, inoltre, è possibile raggiungere Pampeago e la Val di Fiemme con gli sci. Senza contare le piste della Val di Fiemme, si possono contare ben 50 km di piste solo nella parte di Obereggen. Ho sciato due volte ad Obereggen ed ho trovato sempre piste splendide: spicca per bellezza la pista numero 20, la nera Pala Santa!
L’ultimo comprensorio che cito è quello della Plose. Questo comprensorio è facilmente raggiungibile con uno skibus da Bressanone ed ospita circa 50 km di piste. Spicca per bellezza e difficoltà la pista numero 1, la leggendaria Trametsch. Infatti, questa pista nera è lunga ben 8190 metri, ed è la più lunga pista delle Dolomiti.
Il panorama della zona della Plose è ancora una volta splendido: da qui non è possibile ammirare le montagne più famose delle Dolomiti ma è comunque possibile apprezzare la splendida Valle d’Isarco!
L’Alta Via Numero Uno delle Dolomiti!
30 Gennaio, 2022