In questo post descrivo cosa vedere sul Lago Maggiore. Non è stato semplice fare un elenco: il Lago Maggiore, che per estensione è il secondo lago più grande d’Italia, offre tantissime cose da fare! Si divide pressoché equamente tra Lombardia, Piemonte e Svizzera: ogni zona ha le sue bellezze!
Iniziamo la descrizione ovviamente da Angera, il mio paese natio.
Angera è un paese di 5000 abitanti situato nella parte sud del Lago Maggiore, sulla sponda lombarda. La sua punta di diamante ovviamente è la Rocca: questo splendido castello fu costruito nell’ XI secolo per ragioni difensive, e divenne fortezza prima dei Visconti e poi dei Borromeo. La visita della Rocca è un must per chi vuole visitare il Lago Maggiore: infatti al suo interno è possibile ammirare un antico tornio, la splendida Sala della Giustizia con gli affreschi del ‘Maestro di Angera’, il museo delle bambole (più di 1000 pezzi in esposizione!) e lo splendido torrione, da dove è possibile ammirare la parte bassa del Lago Maggiore.
Angera merita una visita anche per il suo centro storico: una passeggiata lungo l’Alea permette di apprezzare il lago da vicino! Vi sono altri due splendidi punti di osservazione del Lago Maggiore: San Quirico e l’Oasi della Bruschera. Ne parlo più approfonditamente nel post dedicato ad Angera!
Angera, inoltre, è stata la base della mia pedalata di 4000 km per Capo Nord!
Esattamente di fronte ad Angera si trova Arona. La distanza stradale è di 16 km, mentre in linea d’aria (o a nuoto, celebre è la famosa traversata) la distanza è di solo 1 km circa.
Il lungolago di Arona è splendido: è possibile ammirare la Rocca di Angera e alcuni resti romani. Anche Arona possedeva una rocca. Venne fondata nel X secolo, sotto i Longobardi. Seguì la stessa storia della Rocca di Angera: fu possedimento sia dei Visconti sia dei Borromeo. Fu però distrutta da Napoleone nel 1800: nonostante ora rimangano pochi resti, è consigliatissima la camminata che porta alla Rocca (circa 20 minuti dal centro), in quanto è possibile ammirare un bellissimo panorama.
Arona è anche famosa per la statua dedicata a San Carlo Borromeo. I lavori di costruzione iniziarono nel 1624: con i suoi 35 metri di altezza, di cui 11 di piedistallo, è stata per alcuni secoli la statua più alta del mondo. La statua si trova a circa 2 km di distanza dal centro di Arona: è possibile salire all’interno della statua!
Quindici km più a nord di Arona, sempre nella parte piemontese del Lago Maggiore, si trova Stresa. Questa cittadina è famosa per i suoi palazzi di lusso: uno di questi, il palazzo Borromeo, ospitò la conferenza del 1935 (storicamente molto importante, in quanto fu la prima conferenza atta a capire le intenzioni di Hitler).
Stresa, oltre ad ospitare un bel lungolago, è la base per visitare le isole borromee. Queste tre isole (Isola Madre, Isola Bella e Isola dei Pescatori) divennero proprietà dei Borromeo a partire dal XIV secolo. L’Isola dei Pescatori è l’unica abitata stabilmente, da circa 50 persone. L’Isola Bella ospita il bellissimo Palazzo Borromeo, costruito a partire dal XVI secolo: la visita al palazzo è imperdibile, in quanto è possibile ammirare i saloni nobili, le grotte sotterranee (che danno la sensazione di entrare in un mondo marino) e i giardini. L’Isola Madre è, invece, famosa per i suoi giardini e per la fauna di volatili, come i pavoni.
Per la visita delle isole consiglio di prenotare un battello turistico con Civitatis. In seguito, bisogna pagare l’ingresso al Palazzo Borromeo dell’Isola Bella e l’ingresso all’Isola Madre: se dovete scegliere una delle due, consiglio assolutamente l’Isola Bella!
Di fronte a Stresa, ritornando quindi nella parte lombarda del lago, spicca per bellezza l’Eremo di Santa Caterina del Sasso: è assolutamente nella lista delle cose da vedere sul Lago Maggiore! Le prime testimonianze storiche risalgono al XII secolo: un mercante del tempo, Alberto Besozzi, salvatosi miracolosamente da un naufragio fece un voto e visse gli ultimi anni della sua vita in una grotta. Alberto Besozzi fu in seguito fatto beato: i suoi resti sono conservati nell’eremo.
Il complesso monastico risale al XIII secolo e venne retto inizialmente dai Dominicani. All’interno dell’eremo è possibile apprezzare vari affreschi (spiccano per bellezza quelli dedicati alla Crocifissione) e le vetrate istoriate. Il presbiterio risale, invece, al XVII secolo ed è in stile barocco.
Di fianco all’eremo è possibile apprezzare la torre campanaria: risale al XIV secolo ed è alta 12 metri. Anche la facciata della chiesa merita una descrizione: infatti il porticato rinascimentale con quattro archi conserva affreschi dedicati a Santa Caterina, Santa Lucia e Santa Maddalena.
L’eremo è raggiungibile da una panoramica scala di 268 gradini oppure grazie ad un ascensore. Nella stagione estiva è possibile raggiungere l’eremo via lago, grazie alla Navigazione Lago Maggiore. Gli orari di ingresso sono aggiornati sul sito ufficiale dell’eremo.
Tra le varie cittadine del Lago Maggiore sicuramente merita una citazione Ascona, nella parte svizzera del lago. A mio avviso è la cittadina più bella tra quelle che si possono vedere lungo i 165 km del giro del Lago Maggiore. La sua posizione è strepitosa: infatti, Ascona si trova sull’estrema punta nord del lago.
Una passeggiata in questa cittadina svizzera è assolutamente raccomandabile: il lungolago, oltre ad essere bellissimo, ospita varie case pittoresche. Ascona è anche famosa per la colonia del Monte Verità: questa fu una delle primissime comunità a professare il ritorno alla natura ed alla dieta vegetariana.
Il Lago Maggiore è splendido soprattutto dall’alto! Infatti, non mancano i punti panoramici meravigliosi. I miei preferiti sono nella parte lombarda del lago. La parte nord della provincia di Varese, infatti, ospita alcuni punti panoramici spettacolari: meritano una citazione l’alpe Pradecolo ed il passo della Forcora.
Sempre nella provincia di Varese spicca per bellezza il Monte San Martino: questo luogo merita una visita non solo per il panorama sublime ma anche per dedicare un po’ di tempo alla storia dei partigiani che combatterono qui nel 1944 (ne parlo più approfonditamente nel post dedicato alle salite della provincia di Varese).
Anche la sponda piemontese ha panorami splendidi: il Mottarone, sopra Stresa, ed il Monte Ologno, nella zona di Piancavallo sopra Cannobio, meritano sicuramente una visita! Tutte queste zone citate sono un paradiso sia per i camminatori sia per i ciclisti!
Il Lago d’Orta, una meraviglia a due passi dal Lago Maggiore!
Giro in barca alle isole borromee!
Le salite della provincia di Varese!
Le stagioni migliori per visitare il Lago Maggiore sono la primavera e l’autunno: l’estate è generalmente presa d’assalto dai turisti, mentre l’inverno è freddo e con le giornate troppo corte. L’estate 2022, inoltre, è stata decisamente calda: vi sono state quattro settimane con massime sempre attorno ai 35 gradi, rendendo complicate le visite.
D’inverno bisogna stare attenti agli orari ridotti e alle chiusure. Ad esempio, la Rocca di Angera e le isole borromee sono chiuse generalmente da novembre a fine marzo. Sul sito della Rocca è possibile trovare tutti gli orari aggiornati.
28 Ottobre, 2021