Punta Arenas è una delle città più a sud del nostro pianeta: nonostante la sua posizione isolata, sono tante le cose da vedere in questa cittadina cilena! A Punta Arenas ho avuto la sensazione di essere alla fine del mondo. Questa sensazione è stata facilitata dall’arrivo: sono atterrato a mezzanotte, con pioggia, vento ed una temperatura di dieci gradi scarsi.. un clima un po’ diverso dai 35 gradi di Santiago del Cile!
Il centro di Punta Arenas è pieno di agenzie turistiche che offrono vari tour. Tra questi tour spiccano per importanza quelli che portano all’isola Magdalena e alla Terra del Fuoco. Tutti e due i tour permettono di vedere i pinguini: il primo tour, però, permette di vedere i pinguini da vicino mentre il secondo solo dalla barca. I due tour costano circa cento dollari: il primo dura mezza giornata, mentre il secondo dura una giornata intera. Il tour che porta alla Terra del Fuoco, infatti, permette di visitare anche le tipiche estancias, ossia le fattorie tipiche della Patagonia.
Io ho scelto il tour dell’Isla Magdalena e sono stato decisamente soddisfatto della scelta! Il tour dell’Isla Magdalena dura mezza giornata e permette di camminare per un’ora su un’isola popolata da pinguini magellanici. Si è sempre accompagnati da una guida naturalistica e bisogna sempre restare almeno a due metri di distanza dai pinguini. Il tour dell’Isla Magdalena è lungo circa tre chilometri: vi è un faro nella parte alta dell’isola. Il tour avrebbe previsto anche la visita dell’Isla Marta, dove avrei visto i leoni di mare, ma a causa del mare mosso questa parte del tour è stata cancellata. Nonostante questo, il tour è stato molto bello!
Ecco alcuni video dei pinguini: camminata, richiamo con successo e richiamo meno ascoltato!
Vi sono altri tour degni di nota: uno dei più amati è quello di Fuerte Bulnes!
Un tour molto più caro è quello che delle balene!
Tra le cose da fare a Punta Arenas spicca per bellezza il trekking alla Reserva Nacional de Magallanes. Questo parco è situato a cinque chilometri dal centro di Punta Arenas. Il modo più comodo per raggiungere la Reserva Nacional de Magallanes è prendere Uber, al costo di circa 6 euro per tratta. Il tragitto dura circa 15 minuti per tratta.
Bisogna prenotare l’ingresso sul sito della Conaf, al costo di circa otto euro. Una volta arrivati all’entrata della Reserva Nacional de Magallanes è obbligatorio dire al guardiaparco quale trekking si va a fare.
Vi è un trekking di 15 chilometri che permette di visitare gran parte del parco, ma con sei chilometri di cammino (andata e ritorno) vi è già la possibilità di vedere due punti panoramici spettacolari: il Mirador de Agostini ed il Mirador Zapador Austral. Entrambi i punti panoramici sono bellissimi e permettono di ammirare lo stretto di Magellano e Punta Arenas dall’alto. Durante questa camminata di circa un’ora e mezza si ha l’opportunità di esplorare un magnifico bosco.
Il parco chiude alle cinque del pomeriggio: è perfetto per una visita di mezza giornata!
Il centro di Punta Arenas vale sicuramente una camminata. La piazza principale, Plaza de Armas, ospita la chiesa principale della città ed il monumento dedicato a Magellano: la tradizione dice di baciare il piede della statua per poter tornare in Patagonia.
Il lungomare di Punta Arenas (chiamato costanera) è molto caratteristico. Da un lato vi sono vari murales che raccontano la vita dei pescatori, dall’altro vi è lo stretto di Magellano, che spesso è mosso: camminando lungomare ho avuto la percezione di essere veramente alla fine del mondo!
Sempre lungomare vi è una statua che ricorda un avventuroso salvataggio in mare nell’inverno australe del 1916: un rimorchiatore cileno, infatti, nell’agosto del 1916 raggiunse l’esploratore Shackleton e tutto il suo equipaggio. La storia dell’equipaggio di Shackleton ha del paranormale. Infatti, la nave Endurance si incagliò in una banchisa di ghiaccio nel 1915. Tutto l’equipaggio dovette trasferirsi sulla banchisa di ghiaccio: quando questo iniziò a sciogliersi dovettero navigare, con una scialuppa, prima fino all’isola Elefant e poi fino alla Georgia del Sud. Tutto l’equipaggio fu salvato, nonostante fossero passati quasi venti mesi dal giorno dell’incidente.
Tra le cose da fare a Punta Arenas spicca la visita al cimitero! Ubicato a circa due chilometri dal centro storico, il cimitero è considerato uno dei più belli al mondo. Effettivamente è molto curato ed i cipressi sono splendidi! Inoltre, è possibile notare le varie nazionalità dei defunti: nei primi anni del ‘900 una grande quantità di italiani e slavi sono, infatti, venuti a Punta Arenas a cercare fortuna.
A pochi passi dal cimitero vi è uno splendido museo, il museo Maggiorino Borgatello. In circa un’ora di visita ho avuto la possibilità di conoscere la storia degli uomini primitivi che vivevano in quest’area. Inoltre, è possibile approfondire la flora, la fauna, il processo di evangelizzazione e la storia delle conquiste sportive dell’area: considero il museo Maggiorino Borgatello una delle cose da non perdere a Punta Arenas! Vi è un altro museo che meriterebbe una visita: il museo storico municipale, in pieno centro.
Dal Mirador Cerro de la Cruz vi è un bel panorama sulla città di Punta Arenas. Il Mirador Cerro de la Cruz è raggiungibile con una camminata di circa dieci minuti, partendo dal centro storico. A cinque minuti di distanza, in Calle Colon 324, è possibile vedere un bellissimo cipresso diventato famoso grazie al presidente cileno Boric, nato a Punta Arenas: i festeggiamenti per la sua vittoria sono stati fatti attorno a questo magnifico albero, definito ora albero presidenziale.
21 Marzo, 2023
PauLa Lee
Me encanta!!!! Hermosas fotos y pinguinos 🐧
travelsbeer_admin
Gracias Paula 🙂 🙂
PauLa Lee
Me encanta! Hermosos los pingüinos 🐧