In questo post descrivo un bellissimo anello di Norcia in bici.
Questo itinerario può iniziare ovviamente da varie località: io ho scelto come punto di partenza Norcia, la cittadina più facile da raggiungere da Roma.
Ho percorso questo meraviglioso anello nei giorni della fioritura delle lenticchie nel luglio 2016, pochi mesi prima del devastante terremoto che colpì fortemente queste aree.
Sono partito dalla meravigliosa cittadina di Norcia in direzione Forca d’Ancarano: questi 6km al 6% riscaldano subito. Dalla cima si scende velocemente verso Preci: da qui, dopo qualche sali e scendi si raggiunge la bella cittadina di Visso.
Dopo circa 10 km di falsopiano si arriva a Castelluccio degli Eroi: questa è la base della salita che porta a Forca di Gualdo (10 km all’8%). La chiesetta della Madonna della Cona è molto venerata dagli abitanti locali e rappresenta la fine della salita. Il panorama alla cima è già molto bello: diventa veramente spettacolare una volta arrivati a Castelluccio di Norcia, con la piana ricca di colori nel mese di luglio grazie alla fioritura delle lenticchie.
Da Castelluccio si risale per l’ultima volta, per circa duecento metri: una volta arrivati a Forche Canapine manca solo l’ultima discesa che riporta a Norcia.
La vetta del Monte Vettore e i laghi di Pilato!
La scalata al Monte Amaro, sulla Majella!
Corno Grande Occidentale, la vetta del Gran Sasso!
Nonostante la sua relativa breve distanza (81 km) l’anello di Norcia sopra descritto è abbastanza tosto. La salita che porta a Forca di Gualdo, in particolare, è abbastanza difficile. I panorami lungo gli 81 km sono però veramente sublimi.
E’ un giro con traffico quasi nullo.
Meritano una visita le due cittadine medievali Norcia e Visso, e Castelluccio necessita una spiegazione più approfondita, per via della sua famosa fioritura.
La fioritura di Castelluccio è un evento naturalistico che vede sbocciare tanti fiori selvatici diversi. Questo meraviglioso evento si ripete ogni anno nella Piana Grande, dove si coltiva la lenticchia di Castelluccio IGP. I colori che contraddistinguono la Piana sono quindi dovuti alla fioritura di queste specie infestanti, che creano le condizioni di giusta umidità per la crescita delle lenticchie. La Piana Grande si trova a pochissima distanza da Castelluccio, un piccolo paese purtroppo devastato dal terremoto del 2016. Generalmente, la fioritura inizia a fine maggio e continua fino a fine luglio: ogni mese ha una sua colorazione diversa, a seconda del diverso fiore selvatico.
Non è una pedalata difficilissima, ma comunque bisogna arrivare preparati! Il traffico è veramente poco, e sono zone fantastiche per i ciclisti!
In questa zona è possibile fare un trekking che porta al Monte Vettore e i Laghi di Pilato: l’inizio del trekking è a Forca di Presta, poco lontano da Castelluccio!
16 Maggio, 2020