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Da Susa ad Aosta in bici: tre passi fantastici!

Da Susa ad Aosta in bici: tre passi fantastici!

 

La Susa Aosta in bici è uno dei grandi classici per gli amanti delle due ruote!

Il percorso che ho fatto io è lungo 195 km, con un dislivello di 4400 metri. Ci sono però varie alternative, tra cui quella del Colle San Carlo: se viene aggiunto questo colle il dislivello supera i 5000 metri.

E’ possibile completare il percorso in uno, due o tre giorni: io ho scelto di dormire a Seez.

 

Da Susa ad Aosta in bici: il Moncenisio 

Da Susa la strada inizia a salire immediatamente. Pronti, via ed inizia il colle del Moncenisio! I primi 6 km sono quelli più difficili, con una pendenza media che si avvicina all’8%. Dopo 14 km, a quota 1500 metri (quindi con già 1000 metri di dislivello nelle gambe) si raggiunge l’ultimo paese italiano prima del confine, Bard Cenisio. Il confine Italia – Francia corre di fianco ad una diga: l’invaso d’acqua ha uno splendido colore!

La salita dopo il confine si fa pian piano più morbida: a quota 2050 metri sbuca lo splendido lago del Moncenisio! La salita ormai è finita: una singolare piramide ospita un museo che racconta le vicissitudini storiche del Moncenisio. Infatti, questo colle è passato alla storia per varie ragioni: Annibale probabilmente passò da qui con 37 elefanti nel 218 a.C., mentre Napoleone fece costruire qui la prima strada carrozzabile delle Alpi.

Dalla piramide al colle ufficiale mancano solo 5 km di saliscendi: pedalare con il lago di fianco è splendido!

Dai 2081 metri del Moncenisio si scende ai 1400 metri di Lanslebourg, nella Savoia francese.

 

Da Susa ad Aosta in bici: l’Iseran 

Lanslebourg viene anche considerata l’inizio del colle de l’Iseran: con i suoi 2770 metri di altitudine questo è il secondo passo più alto d’Europa, superato solo dalla Bonette. L’uscita di Lanslebourg è decisamente complicata: infatti, i primi 2 km superano il 10% di pendenza e spaccano le gambe.

Dopo solo 4 km viene raggiunto il Col de la Madeleine. Da qui fino a Bonneval sur Arc si pedala per 11 km in un altopiano spettacolare! Le viste sulle montagne vicine sono spesso superlative! Spicca anche una piccola chiesa, la Chapelle Notre Dame des Graces: è una bella costruzione in pietra, nel bel mezzo di un ambiente idilliaco.

Bonneval sur Arc è l’ultimo paese prima dell’Iseran: mancano ormai 13 km, e circa 1000 metri di dislivello da superare. La pendenza media del 7,3% non deve trarre in inganno: due km quasi pianeggianti abbassano il valore. L’Iseran in bici da Bonneval sur Arc è una fatica tremenda: spesso le pendenze si aggirano all’8-9%. I km più difficili dell’Iseran sono gli ultimi tre: qui si pedala spesso al 10%.

L’Iseran, con i suoi 2770 metri, divide la Val Cenis con la Tarentaise. Dalla vetta il panorama è spettacolare: c’è anche un piccolo bar dove rifocillarsi! Dal col d’Iseran si raggiunge in 17 km Val d’Isere. La strada continua scendere fino a Seez: in totale sono 48 km! Anche questa valle è molto bella: bisogna però prestare attenzione ai tunnel dopo Val d’Isere, in quanto alcuni sono poco illuminati.

Questo è il tracciato Strava del primo giorno! Infatti, mi sono fermato a dormire a Seez all’hotel Vallon.

 

Da Susa ad Aosta in bici: il Piccolo San Bernardo 

Da Seez inizia la lunghissima ultima salita. Il Piccolo San Bernardo è lungo ben 28 km, con una pendenza del 4,5% media e con pendenze massime del 7% (il dislivello totale è di 1250 metri). Non è una salita difficile, ma dopo La Rosiere ho trovato forte vento contrario: gli ultimi sei km fino ai 2188 metri del colle sono stati impegnativi!

Dal colle del Piccolo San Bernardo si scende in 24 km fino a Pre Saint Didier, passando anche per La Thuile. Da Pre Saint Didier mancano 32 km ad Aosta: la SS25 è un falsopiano in discesa, e spesso è possibile ammirare la Dora Baltea. Spicca per bellezza la cascata del Lenteney, poco dopo Morgex!

Il giro è completato ad Aosta: tre passi spettacolari che consiglio a tutti! Questo è il tracciato Strava del secondo giorno!

 

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INFORMAZIONI PER ANDARE DA SUSA AD AOSTA IN BICI

 

  • Il Moncenisio in bici da Susa è lungo 30 km con una pendenza media del 5%. E’ mal distribuito: i primi 14 km coprono un dislivello di 1000 metri. Gli ultimi 6 km sono praticamente pianeggianti. Ci sono pochi punti di appoggio lungo la salita: a Bard Cenisio ho trovato tutti i bar chiusi. In vetta ci sono due o tre bar.

 

  • L’Iseran in bici da Bonneval sur Arc è lungo 13 km con una pendenza media del 7,3%. In realtà, escludendo i 3 km più facili, rimangono 10 km al 8,5%. E’ veramente tosto arrivare ai 2770 metri di quota! C’è un bar in vetta, mentre lungo la salita non si trova nulla.

 

  • Il Piccolo San Bernardo in bici è lungo 28 km con una pendenza del 4,5% medio. E’ una salita lunga ma mai ripida. E’ possibile accorciare la salita passando per Montvalezan (con tratti all’ 8% ). La Rosiere è un ottimo punto d’appoggio: si trova a 1850 metri di altitudine, e non mancano i bar.

 

  • In totale ho pedalato per circa 195 km, con 4400 metri di dislivello.

 

 

  • A Seez ho dormito al Vallon: buono, e con ristorante interno.

 

  • A fine giro ho raggiunto Susa da Aosta con due treni: ho impiegato in totale tre ore, passando per Torino Porta Nuova.

 

  • Ad Aosta ho mangiato all’Osteria dell’Oca, e mi sento di consigliarla.

 

  • Si può fare il giro anche all’inverso. Sinceramente, però, preferisco il senso orario. Infatti, i tunnel della val d’Isere in salita non mi sembra una scelta saggia!

 

  • E’ possibile andare da Susa ad Aosta in bici da giugno a fine ottobre, generalmente. Tutti e tre i passi, infatti, chiudono per la stagione invernale.

 

  • Merita una citazione la bella Susa! La porta di Augusto e la porta Savoia sono bellissime, soprattutto di notte!

 

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Andrea, un viaggiatore da lungo tempo con una grande passione per trekking, bici e diving! Su travelsbeer.com potrete trovare tutte le informazioni e gli itinerari di viaggio scritti da Andrea: cinque continenti e tante vette conquistate intorno al mondo!

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