In questo post parlo del mio viaggio in Guatemala, che ha superato tutte le mie già alte aspettative!
Questo viaggio, dopo sette volte in Sud America, è stato il primo in America Centrale. E’ stato un viaggio all’insegna della natura, della storia e del mare: un bellissimo mix!
Quindi, ecco il mio breve viaggio in Guatemala nei dettagli.
Dall’aeroporto di Città del Guatemala ho raggiunto Antigua con una navetta. La città coloniale è semplicemente fantastica. Ho trascorso due notti ad Antigua e ho apprezzato sia la vita diurna sia la vita notturna (il Mezcal al Cafe no Sè è assolutamente consigliato!). Tra i monumenti che meritano una citazione spiccano il Convento la Recoleccion, il mercato, il Cerro de la Cruz ed il Parque Central. Il tramonto al Cerro de la Cruz è indimenticabile e permette di vedere tre vulcani: Agua, Acatenango e Fuego. Antigua è veramente una delle città più belle che abbia mai visto! Consiglio senza dubbio di evitare la caotica Città del Guatemala ed arrivare direttamente ad Antigua!
Consiglio assolutamente anche un free tour con Civitatis!
Dopo aver visto così tanti vulcani da lontano, è arrivato il momento di scalare uno di loro, l’Acatenango! La scalata non è affatto difficile, ma la temperatura a 3600 metri è decisamente fredda. I tour operator organizzano tutto (ossia cibo e tende) e l’unica cosa da fare è osservare il vulcano Fuego in eruzione, una meraviglia!
Dopo una difficile sveglia alle 4.00, siamo andati a vedere l’alba sulla vetta, a 3976 metri: il cielo era davvero ‘despejado’ e così abbiamo potuto vedere l’oceano, il lago Atitlan e il vulcano Fuego, di nuovo in eruzione . Ho avuto la possibilità di vedere anche il Vulcano Tajumulco, il più alto dell’America Centrale.
Senza dubbio, questo si è rivelato uno dei trekking più belli della mia vita, e ne parlo più approfonditamente nella sezione trekking. Il tour si è concluso ad Antigua verso mezzogiorno. Dopo un rapido pranzo alle 14 ho preso una navetta per la cittadina di San Pedro, che si trova sul lago Atitlan.
Il viaggio in Guatemala è continuato sul lago Atitlan. La prima cosa che ho fatto sul lago è stata quella di andare in bici fino al mirador di San Pedro e poi a San Marcos, un tipico paesino guatemalteco. Da San Marcos sono tornato a San Pedro in barca.
Il giorno dopo mi sono svegliato di nuovo molto presto per vedere l’alba da Indian Nose: un’altra alba spettacolare, con panorami meravigliosi sul lago. L’ultima notte ad Atitlan l’ho passata a Santa Cruz: qui ho fatto una piccola nuotata nelle fresche acque del lago.
Ho preso una barca da Santa Cruz a Panajachel alle 6.30 e poi un autobus con destino Semuc Champey: sono arrivato a destinazione alle 21.30. Queste 15 ore di viaggio sono state probabilmente lo spostamento più lungo della mia vita. Tutto questo sbattimento è stato ricompensato da qualcosa? Assolutamente si! Semuc Champey con le sue piscine naturali è un posto davvero incredibile! Infatti, in mattinata ho visitato le bellissime piscine naturali: prima ho fatto una camminata di circa 45 minuti che porta ad un meraviglioso punto panoramico e poi mi sono buttato nelle splendide acque!
Anche il pomeriggio è stato decisamente un’avventura: con un tour organizzato ho prima camminato in buie caverne, poi mi sono buttato con un’altalena nelle fredde acque di un fiume e poi disceso lo stesso fiume in tubing: davvero un giorno ricco di attività!
Piccola nota. Il punto panoramico di Semuc Champey si raggiunge facilmente a piedi dall’ostello Greengo, uno dei più famosi della zona (consigliato!). Le scarpe da tennis sono praticamente necessarie: per raggiungere il punto panoramico si passa attraverso un piccolo bosco molto umido. Inoltre, per scendere dal punto panoramico alle pozze (dove si può fare il bagno) si usano delle scale ripide e a tratti scivolose.
Ed ecco giunto il momento di un altro lungo viaggio. Per andare da Semuc Champey a Flores ho preso un autobus di 9 ore: viaggio infinito! Flores è una città interessante sul lago, ma soprattutto si trova a solo un’ora di macchina da Tikal, un sito maya nella giungla. Tikal è una delle perle guatemalteche. Infatti, i templi sono eccezionali e salendo in cima a questi si ha la possibilità di vedere la giungla e la cima degli altri templi.
Le origini di Tikal risalgono addirittura al 300 d.C., anche se il massimo splendore fu raggiunto nel VIII – IX secolo. Nel massimo splendore Tikal ospitava circa 200 templi: il più alto è il Tempio numero 4, alto 64 metri.
Da Flores è possibile raggiungere la città di Belize in sole 5 ore, e aggiungendo un’altra ora (stavolta di barca) è possibile raggiungere Caye Caulker. Qui ho avuto subito la percezione di stare in un paradiso. Caye Caulker si trova vicino alla Isola di San Pedro, l’isola resa famosa da Madonna con la canzone ‘La isla bonita’. A Caye Caulker è possibile fare snorkeling nel parco marino di Hol Chan, a Shark Ray Alley e ai Coral Gardens. Tartarughe, squali e razze sono ovunque. Finalmente ho trovato anche del buon cibo. Infine, per non farmi mancare nulla, ho preso un volo Cessna di un’ora per vedere il Blue Hole: vedere dall’alto questa dolina marina profonda circa 100 metri è impressionante!
Il volo per Città del Guatemala al tramonto, con vulcani ovunque, è stata un’ultima ciliegina sulla torta. Dopo un’ultima notte ad Antigua il viaggio in Guatemala era finito ed era ora di tornare a casa.
Cosa aggiungere: il viaggio in Guatemala (e Belize) è stato davvero incredibile. È difficile trovare paesaggi, storia, città così belli come quelli che ho trovato lì. Probabilmente la cosa più impressionante è stata il Volcano Acatenango, ma è molto difficile scegliere l’MVP del viaggio.
La Colombia, un paradiso terrestre!
Questo è un viaggio economico, dato che i prezzi erano piuttosto bassi (cena con un paio di birre: circa 10 $; ostelli circa 8/10 $, trasporto pubblico non costoso). L’unica nota negativa del viaggio in Guatemala è il cibo, che non è nulla di speciale. Sicuramente è uno dei posti migliori del nostro pianeta, anche per il rapporto qualità/prezzo.
I luoghi da non perdere in Guatemala sono l”Acatenango, Antigua, Semuc Champey e Tikal.
E’ consigliato il periodo invernale, ossia da dicembre a maggio. Quanto alla durata, devo dire che due settimane mi sono bastate: l’unica pecca è stata quella di non vedere il mercato colorato del paese ‘Chichi’
- La zona attorno al lago di Atitlan potrebbe essere pericolosa, soprattutto per scippi: in particolare, il vulcano San Pedro a gennaio 2019 non era consigliato (nemmeno i tour organizzati lo programmavano, visto che le rapine erano all’ordine del giorno: in compenso, ho conosciuto qualche backpacker che lo ha comunque scalato). Si raccomanda sempre di attenersi ai consigli dei locali, oltre ovviamente a quelli della Farnesina .
- Consigliati il Porque No Cafe (per mangiare) e il Cafe No Se (per bere) ad Antigua, mentre la Iguana Perdida a Santa Cruz ha vinto il premio ‘dove dormire in Guatemala’. Mi sono trovato bene anche al Tropicana di Antigua, al Mikado di San Pedro, al Greengo di Semuc (buono anche il ristorante), Los Amigos a Flores e Yuma’s House a Caye Caulker.
- Il clima a gennaio è stato veramente eccellente: alla sera fa parecchio fresco, soprattutto ad Antigua (una felpa e una giacchetta sono consigliate), mentre di giorno sono sempre andato in maniche corte.
- Alcune birre locali da degustare: Gallo, Cabro, Modelo, Belikin
- Lascio un video con le bellezze naturali del Guatemala.
13 Gennaio, 2019