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Monti Simien (Trekking di quattro giorni)

Monti Simien (Trekking di quattro giorni)

I monti Simien offrono trekking di varia durata, sostanzialmente da 2 a 6 giorni. Io ho deciso di fare il trekking di 4 giorni che mi avrebbe portato fino a Bwahit Pass, la seconda cima etiope. E’ facilissimo trovare guide a Gondar, la cittadina più vicina ai monti Simien. Non è necessaria una guida, ma è necessario avere una scorta armata: io mi sono organizzato con Nati, che si appoggia ad ETT, in un ostello a Bahar Dar, sul lago Tana.

  Trekking Monti Simien Giorno 1 

Siamo partiti da Gondar verso le 8.30 del mattino. Arrivati a Debarq (una cittadina più piccola) abbiamo sbrigato velocemente le formalità necessarie. Dopo aver fatto colazione e dopo aver preso l’ennesimo caffè etiope, siamo partiti verso il parco. Dopo un breve pranzo, abbiamo iniziato il nostro trekking sui monti Simien. Si sono aperte immediatamente davanti agli occhi vallate immense, ma di questa giornata molto breve (circa 6km) ricorderò il mio primo incontro con i gelada, le scimmie locali: ad un certo punto io e gli altri ragazzi del gruppo siamo stati quasi accerchiati da tantissime scimmie amichevoli!

  Trekking Monti Simien Giorno 2 

Questa giornata è stata piena di sali e scendi. La cascata Jinbar è stato il primo momento spettacolare della giornata. Abbiamo continuato a camminare tra i 3000 e i 3500 metri, tra vallate decisamente verdi. Arrivati al campo, siamo stati accolti ancora una volta dai gelada e anche da una volpe etiope. Nel pomeriggio inoltrato siamo saliti a Kedadit, un fantastico punto panoramico famoso per essere il punto in cui i gelada vanno a passare la notte, scendendo velocemente nella scarpata.

Trekking Monti Simien Giorno 3 

Durante il terzo giorno di cammino il paesaggio etiope ci ha sorpreso per bellezza. Il primo punto panoramico è quello di Imet Gogo: qui si apre una vallata che lascia senza fiato. Per arrivare al campo di Chennek (dove ho festeggiato il mio 34esimo compleanno) abbiamo incontrato diversi punti panoramici che offrono scarpate e campi decisamente interessanti. Il tramonto di Chennek è stato il più bello di questo trekking!

  Trekking Monti Simien Giorno 4 

Dei 10 ragazzi del gruppo, solo in due siamo saliti fino ai 4450 metri di Buwahit. Oltre al punto panoramico, in cui sembrava di essere re dei monti Simien, abbiamo visto qualche Walia Ibex, un animale che in Etiopia è molto importante (nonché molto bello!) Tornati al campo, abbiamo aspettato il bus (per un bel po’ di tempo: bisogna avere sempre pazienza!) e siamo ripartiti verso Debarq, dove abbiamo passato la notte.

 

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INFORMAZIONI UTILI PER UN TREKKING SUI MONTI SIMIEN: PERCORSO E METEO

  •  I trekking sui monti Simien non necessitano alcuna prenotazione in largo anticipo: basta presentarsi a Gondar o Bahar Dar e si trovano facilmente gruppi in partenza, anche per il giorno dopo.

 

  •  L’altitudine è sempre importante: si sta sempre tra i 3200 metri e i 4400 metri.

 

  •  Il periodo migliore per fare questo trekking è da ottobre a maggio, ossia nella stagione più secca. Io scelsi di andare con una guida, in modo tale da non preoccuparmi né per il percorso né per le tende.

 

  • La temperatura è più o meno uguale tutto l’anno: 15 gradi (anche di più) di giorno, mentre di notte può facilmente scendere sotto zero ( -5 / -10 è una temperatura normale). Bisogna quindi portare abbigliamento tecnico di alta montagna.

 

  • In quattro giorni ho camminato 47 km, con un dislivello di 2600 metri: tecnicamente non è un trekking difficile.

 

  •  Il costo è di circa 250 $ per quattro giorni.

 

 

INFORMAZIONI UTILI PER UN TREKKING SUI MONTI SIMIEN: LO ZAINO E L’ORGANIZZAZIONE

  • Cosa bisogna portare sui monti Simien? Bisogna portare due zaini: uno viene lasciato ai porter e l’altro più piccolo serve per portare il necessario per la giornata di cammino (acqua, biscotti, pranzo, una felpa/giacca utile in caso di freddo) Ho portato 2 mutande, 2 calze merinos, 2 magliette tecniche (stile ‘maratona’), 2 maglie a manica lunga (preferibilmente in lana merinos, tiene meglio il caldo), scarponi da alta montagna, un pantaloncino corto, un pantalone da alta montagna, una felpa, un pile, una giacchetta per il vento, una giacca a vento, guanti, occhiali da sole, cappello e scaldacollo. Le guide si occupano di tutto ciò che riguarda cibo e acqua.

 

  •  Anche se l’agenzia ti dice che è possibile raggiungere Axum alla fine del quarto giorno, non crederci: da Debarq ad Axum sono circa 6 ore di strada attraverso la meravigliosa Limo Limo, quindi è praticamente impossibile raggiungere Axum (ed è insensato, perchè la strada merita!)

 

  • C’è internet! Fino al giorno 3, non a Chennek.

 

  •  E’ necessaria la guardia armata, così come in Dancalia. Non è invece necessaria la guida, quindi è possibile percorrere questo trekking con una propria tenda.

 

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Andrea, un viaggiatore da lungo tempo con una grande passione per trekking, bici e diving! Su travelsbeer.com potrete trovare tutte le informazioni e gli itinerari di viaggio scritti da Andrea: cinque continenti e tante vette conquistate intorno al mondo!

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