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West Coast USA, viaggio nel sogno americano!

West Coast USA, viaggio nel sogno americano!

 

Un viaggio nella West Coast USA è sicuramente un’esperienza indimenticabile! Inizio questo post con i freddi numeri: con il mio gruppo abbiamo percorso 4990 km in tredici giorni, passando dai 38 gradi centigradi di Las Vegas agli zero gradi dello Yosemite, visitando quattro Stati, tre canyon e viaggiando praticamente ogni giorno dall’alba a dopo il tramonto!

Questo itinerario è di 12 notti ed inizia a Los Angeles: ora lo vediamo nei dettagli! Lascio Los Angeles in fondo al post, in quanto la reputo la parte peggiore del viaggio.

 

Viaggio West Coast USA: da Los Angeles a Kingman

Abbiamo noleggiato le nostre auto da Alamo, all’aeroporto di Los Angeles. Il primo giorno di ‘on the Road’ ci ha portato da Los Angeles, California, a Kingman, Arizona. Uscire da Los Angeles in automobile è un’esperienza abbastanza traumatica: la principale città californiana è gigantesca, e ci abbiamo messo circa un’ora per uscirne.

La prima tappa, dopo circa due ore e mezza di viaggio, è stata la pittoresca cittadina di Pioneertown. Questa, però, non è esattamente una cittadina ma un set cinematografico: infatti, negli anni ’40 fu scelta come location per i primi film western. Passeggiare per gli antichi saloon, gli uffici postali d’epoca, le vecchie prigioni è stata una bella esperienza: falsa, ma piacevole!

Dopo una (non) breve sosta per pranzare alla The Tiny Pony Tavern di Yucca (tipico pub saloon) abbiamo pagato la tessera annuale per i Parchi Nazionali USA all’ingresso del Parco Joshua Tree: questa tessera (prezzo 80 $ ad auto) permette di attraversare in auto circa 2000 parchi nazionali. Il parco Joshua Tree collega Yucca a Twentynine Palms attraverso 41 km di strada e merita sicuramente una visita: questi alberi particolari, infatti, sono una vera e propria caratteristica locale! Tra i posti più belli del parco spiccano Barker Dam (raggiungibile con una camminata di circa 30 minuti) e la Skull Rock (una roccia che ricorda un teschio, visibile direttamente dalla strada).

Una volta usciti dal parco la nostra auto ha dato non uno ma bensì due problemi: mancava acqua e la pressione delle gomme era bassa. La forzata pausa di un’ora e mezza da un meccanico a Twentynine Palms ha posticipato al giorno seguente la visita di Oatman, ma ci ha dato la necessaria sicurezza per attraversare i deserti dell’Arizona.

Siamo arrivati a Kingman dopo 600 km di automobile: non male come primo giorno di viaggio nella West Coast USA! Nonostante l’ora tarda di arrivo, con alcuni del gruppo siamo andati a bere una birra e mangiare due alette di pollo al Fireside Cocktail Lounge: posto molto caratteristico, consigliato!

 

Viaggio West Coast USA: Gran Canyon

Da Kingman siamo dunque tornati ad Oatman. Guidare lungo la Route 66 è stato molto piacevole, e Oatman è una piccola cittadina che ricorda il periodo dell’oro americano.

Dopo Oatman abbiamo proseguito il viaggio verso Est. Ci siamo fermati a Seligman, cittadina sempre sulla Route 66 diventata famosa per il cartone ‘Cars’.

Da Seligman siamo ripartiti in direzione Gran Canyon. Abbiamo lasciato le auto al Visitor Center: dopo aver preso qualcosa da sgranocchiare, abbiamo iniziato a camminare lungo la meravigliosa South Rim del Gran Canyon. La passeggiata che unisce Mather Point a Yavapay Point è sublime! I punti panoramici sono veramente tantissimi e gli scorci sul fiume Colorado, che scorre 1500 metri più in basso, sono maestosi!

Abbiamo poi raggiunto Yaki Point con una delle navette (gratuite) del parco: è un ottimo posto per osservare il tramonto! Poco prima di Yaki Point vi è la possibilità di intraprendere una camminata fino Ooh Aah Point: il sentiero è abbastanza ripido ma permette di osservare il Gran Canyon dal basso.

Dopo oltre 400 km siamo arrivati a Williams: il Red Raven Restaurant ed il Canyon Club sono due ottimi posti per cenare e bere una birra post cena!

 

Viaggio West Coast USA: Antelope Canyon e Horseshoe Viewpoint

Abbiamo lasciato Williams dopo un’abbondante colazione da Anna’s. Anche in questo caso merita una segnalazione il tempo di attesa: abbiamo impiegato ben un’ora di tempo! Parte del gruppo si è innamorata del Gran Canyon e voleva vedere due ulteriori punti panoramici: il Watchtower Viewpoint, in particolare, merita una visita!

Dal Gran Canyon abbiamo proseguito verso l’Antelope Canyon. Avevamo l’appuntamento alle 12.20. Nel giro di due minuti mi sono arrivate due telefonate ricche di pathos da parte di due componenti del gruppo: temevano che l’Antelope Canyon si trovasse in un altro fuso orario e che avessimo fatto ritardo all’appuntamento. Infatti, sia Google Map sia i cellulari segnalano un’ora errata: bisogna fidarsi, invece, dell’orario indicato dalla prenotazione (per ulteriore sicurezza ho chiamato la compagnia che organizza il tour e la risposta è stata ‘Typical Question!’)

Abbiamo visitato l’Antelope Canyon con Taadidiin Tours: questo tour viene definito X in quanto è una via di mezzo tra l’Upper Canyon ed il Lower Canyon. Il tour costa circa 50$ e prevede una visita di un’ora e mezza: il gruppo ha molto apprezzato la visita ed ha sforato le due ore di visita, nonostante le grida furiose del ranger!

 

Dopo un meritato pranzo all’ottimo ristorante Fiesta Mexicana di Page siamo andati ad ammirare il fiume Colorado dall’Horseshoe Band. Dal parcheggio (costo 10$ ad auto) si impiegano circa venti minuti per raggiungere il punto panoramico. Da qui la vista è superba in quanto il fiume Colorado sembra scorrere lungo un ferro di cavallo: imperdibile!

Abbiamo passato la notte a Kayenta, l’ultima città dell’Arizona prima dello Stato Utah. La città fa parte della comunità Navajo ed è secca di alcol: niente birre! Kayenta si trova in un fuso orario diverso rispetto a quello californiano e a quello di Williams: le lancette si spostano un’ora avanti. Anche in questa giornata sono stati ampiamente superati i 400 km di guida!

 

Viaggio West Coast USA: Monument Valley 

Da Kayenta si raggiunge in mezzora il centro visitatori della Monument Valley. Da qui è possibile ammirare un’alba maestosa! Consiglio di arrivare circa un’ora prima dell’alba per ammirare il cambio delle tonalità del cielo prima dell’alba. Dopo aver visto l’alba è possibile apprezzare da vicino gli splendidi monoliti della Monument Valley. Il percorso, lungo circa 18 chilometri, permette di conoscere diversi punti panoramici: i più belli sono John Ford Point, Artist’s Point e The Thumb.

Dopo la visita in auto abbiamo partecipato ad un’ulteriore visita, stavolta a cavallo! Al terzo miglio della Highway 163 un ranch (Wildwest Trail Ride) organizza tour di circa un’ora e mezza. Il giro è molto bello e non mancano le nozioni musicali e cinematografiche: cavalcare nelle zone di alcuni video dei Metallica e di Ritorno al Futuro III è emozionante!

Proseguendo lungo la Highway 163 si arriva al famoso Forrest Gump point (si trova esattamente al 13esimo miglio). La fotografia da qui è un must, ma bisogna prestare attenzione alle auto sfreccianti!

Una deviazione di venti minuti permette di ammirare un altro punto panoramico, il Goosenecks State Park: la visita merita!

Da qui siamo ripartiti verso il Bryce Canyon: la sfiancante giornata in auto (600 km) è stata ripagata dallo spettacolare tramonto al Sunset Point del Bryce Canyon!

 

Viaggio West Coast USA: Bryce Canyon

Il Bryce Canyon è stato, a mio avviso, il punto più bello del viaggio nella West Coast USA! La giornata è iniziata prestissimo: siamo infatti andati a vedere l’alba dal Sunrise Point. L’alba è stata, se possibile, ancora più emozionante del tramonto. Vedere le rocce trasformarsi in colore rosso alle prime luci dell’alba per me è stato indimenticabile!

Dal Sunrise Point abbiamo intrapreso una camminata di circa quattro chilometri. Siamo scesi seguendo il Queen Garden Trail e siamo risaliti utilizzando il Navajo Trail, passando per ‘Wall Street’. La passeggiata non è difficile ed è veramente meravigliosa! Consiglio di portare un litro d’acqua e qualche cosa da mangiare, in quanto la salita finale è abbastanza ripida.

Bryce Canyon ospita anche vari punti panoramici: Inspiration Point è spettacolare!

Da Bryce Canyon siamo ripartiti verso il parco Zion: abbiamo trovato, però, il parco chiuso in quanto era in corso una operazione per salvare un trekker in difficoltà. Lo Zion Park è un paradiso per i trekker e ci tornerò!

Abbiamo così proseguito dritto per arrivare a Las Vegas, la Sin City!

 

Viaggio West Coast USA: Valley of the Fire e Las Vegas

Molti ragazzi del mio gruppo hanno usato la giornata per rilassarsi. Io e qualche altra pazza siamo andati a fare una gita alla Valley of the Fire. Questa meravigliosa valle, situata a circa un’ora da Las Vegas, è caratterizzata da rocce di colore rosso intenso. I punti più belli della valle sono denominati White Domes e Atatl Rock: quest’ultima ospita scritte risalenti a 4000 anni fa!

Tornati a Las Vegas abbiamo iniziato il giro tra i casinò: meritano una visita il Bellagio (con il suo gioco di fontane), il Paris, il Caesar ed il Venetian. Al Gilley’s Saloon si mangia bene e, al costo di dieci dollari, è possibile provare l’emozione di salire su un toro meccanico! A fine serata ho giocato a poker: nel Texas Hold’em il mio inaffondabile tris di sette è stato battuto da una misera scaletta e ho lasciato sul piatto 150 dollari.

 

Viaggio West Coast USA: Death Valley

A Las Vegas mi sono svegliato malissimo. Oltre ad avere il portafoglio più vuoto e ad aver dormito quattro ore ho avuto due notizie non bellissime. Infatti, causa alluvione notturna, due punti panoramici della Valle della Morte erano chiusi e, inoltre, la strada più breve per raggiungere Mammoth Mountains era chiusa.

Alla Valle della Morte, uno dei posti più inospitali della Terra (qui furono toccati i 56 gradi centigradi) vi sono due punti panoramici imperdibili: Dante’s View e Zabriskie Point. Purtroppo, come detto prima, abbiamo trovato chiuso il punto che a mio avviso è il più bello: Badwater Basin. Dalla Valle della Morte a Mammoth Mountains abbiamo percorso la strada che passa per Beattie: si attraversano deserti e non vi sono benzinai per circa 150 miglia.

Prima di arrivare a Mammoth Mountains ci siamo fermati a fare un rigenerante bagno alle gratuite Willi’s Hot Springs: dopo 700 km di guida il bagno nelle acque termali calde è stato piacevolissimo! Inoltre, siamo passati dai 38 gradi di Las Vegas agli 8 di Mammoth Mountains: un viaggio lunghissimo!

Mammoth Mountains è una cittadina costruita recentemente: si trova a poco meno di 3.000 metri di altitudine ed è una base per le passeggiate estive e per le sciate invernali. Mentre io ad altri aficionados della birra stavamo degustando gli ottimi luppoli locali al Liberty Bar, una ragazza del gruppo ha avuto la fortuna di vedere un orso!

 

Viaggio West Coast USA: Yosemite Park

Da Mammoth Mountains ci siamo avviati verso lo Yosemite Park. Dopo nemmeno un’ora di strada, prima di entrare nel parco, la grande sorpresa: la neve! Infatti, per raggiungere lo Yosemite bisogna superare il Tioga Pass (quasi 3300 metri di quota), che è stato imbiancato giusto giusto la notte prima del nostro arrivo. Vedere la neve è stato, a mio avviso, una sorta di ciliegina sulla torta del viaggio!

Lo Yosemite è un parco sensazionale. Come prima informazione di base, lo Yosemite Park è immenso: abbiamo percorso più di 100 km di strade solo al suo interno! Consiglio di fare una passeggiata (45 minuti andata e ritorno, arrivando proprio sotto le cascate) al Lower Yosemite Falls: le cascate sono alte 738 metri e sono spettacolari! Imperdibile la visita al Mariposa Grove: qui è possibile ammirare antichissime sequoie, tra cui spicca la sequoia Grizzly, in vita da più di duemila anni. La passeggiata che porta alla sequoia Grizzly è lunga 1,2 km, quindi bisogna calcolare circa un’ora e mezza di visita.

Lo Yosemite offre tantissimi trekking: se avessi avuto una giornata intera a disposizione avrei percorso il sentiero che porta al Glacier Point (vi è una strada che porta in cima, ma quando sono stato io era chiusa).

Dallo Yosemite abbiamo proseguito fino a San Francisco.

 

Viaggio West Coast USA: San Francisco

San Francisco per me batte Los Angeles 10 – 1! Ho passato solo due notti e un giorno a San Francisco ma mi sono innamorato della città! Come prima cosa, ci siamo viziati con un pancake a New Spot on Polk: buono, ma ancora una volta i tempi sono stati biblici (abbiamo toccato l’ora e mezza al tavolo).

Abbiamo noleggiato le bici a Blazing Saddles e abbiamo percorso i 14 chilometri che collegano il Pier 41 di San Francisco a Sausalito. La pedalata è stata meravigliosa e gli scorci sul Golden Gate spettacolari! Attraversare il Golden Gate in bici è stata una sensazione indimenticabile!

Una volta arrivati a Sausalito abbiamo preso il battello fino al Pier 41: in questo modo abbiamo osservato dal mare sia il Golden Gate sia l’isola di Alcatraz. Il costo del noleggio bici più battello si avvicina ai 50 dollari: tutto il giro è durato circa quattro ore.

Dopo un pranzo al volo con hotdog al Pier 41, ci siamo spostati a vedere i bellissimi leoni di mare al Pier 39! Lasciate le bici, ci siamo spostati con Uber verso i due quartieri iconici di San Francisco: Mission e Castro. Qui, infatti, sono nate le prime battaglie a favore dei diritti umani. Vi sono vari murales che ricordano queste battaglie: i più belli si trovano a Balmy Street e Clarion Alley. In questa zona vi è anche una eccellente birreria: Woods Cerveceria.

Da Castro Theater siamo tornati verso il Fisherman Wharf utilizzando un tram storico.

San Francisco è il posto dove ho mangiato meglio in questo viaggio: mi sento di consigliare sia Bell Tower sia Bella Vista! Cara San Francisco, tornerò a trovarti!

 

Viaggio West Coast USA: Pacific Coast Highway

L’ultima giornata di viaggio è stata dedicata prevalentemente ai punti panoramici. Infatti, la strada che unisce San Francisco e Santa Barbara è la famosa Highway 1!

Spiccano per bellezza i punti panoramici lungo la 17 miles drive, che si trova poco dopo Monterey (altra cittadina che merita una visita, con un pontile pieno di leoni di mare): il mio punto preferito è sicuramente il ‘Lonely Cypress’.

Una volta raggiunta Carmel by the Sea inizia un tratto di strada meraviglioso: il Big Sur! Castle Rock e Hurricane Viewpoint permettono di ammirare la costa frastagliata di questa parte di California, e il Bixby Bridge sembra una cartolina perfetta! Vi è la possibilità di vedere anche una piccola cascata (McWay) che dà direttamente sulla spiaggia: splendida!

La Pacific Coast Highway offre un panorama superlativo poco prima di arrivare a Cambria: il tramonto con i leoni di mare è indimenticabile!

Arrivati a Santa Barbara abbiamo mangiato bene a Harry’s Plaza Cafè.

 

Viaggio West Coast USA: Los Angeles

Eccoci alla fine del tour! Infatti, da Santa Barbara si raggiunge Los Angeles in meno di due ore. Questa città californiana rimane per me insignificante. Immensa, caotica, stressante, trafficata: 24 ore bastano e avanzano, giusto il tempo di riprendersi dal jetlag.

La Walk of Fame è un’accozzaglia di souvenir shops, Beverly Hills è una zona residenziale, i canali di Venezia dimenticabili. La scritta Hollywood è perfettamente osservabile dall’ultima casa di Mulholland Drive: da qui è possibile vedere anche Los Angeles dall’alto. L’unica cosa bella è la pedalata che porta da Venice Beach a Santa Monica: bisogna però uscire da Venice Beach prima del tramonto perché la zona è considerata pericolosa.

La stessa Malibù non è nulla di che, sempre a mio avviso: la spiaggia è molto bella ma manca un vero e proprio centro (inoltre, è attraversata da una superstrada a due corsie). Sicuramente Los Angeles non entra nel top del mio viaggio nella West Coast USA!

 

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INFORMAZIONI UTILI SU VIAGGIO WEST COAST USA

 

  • Come detto all’inizio, abbiamo percorso 4990 km in 12 giorni effettivi di viaggio. Escludendo i giorni di Las Vegas e San Francisco, vengono mediamente 500 km al giorno: un’enormità! Consiglio dunque di stare almeno due giorni in più, occupandoli a Yosemite e San Francisco.

 

  • La mia parte preferita del viaggio West Coast Usa è stata senza dubbio il Bryce Canyon. Il podio è completato dalla Monument Valley e dal Gran Canyon.

 

  • La palma della parte peggiore è vinta chiaramente da Los Angeles.

 

  • Abbiamo dormito nei tipici motel americani, quelli del Motel Bates di Psycho per intenderci. Alcuni sono stati ottimi: Best Western a Kingman, Star Route Hotel 66 a Williams e, soprattutto, Bryce Gatewayinn Cabins. Altri sono stati tendenti al pessimo: Francisco Inn e Jolly Roger a Los Angeles non sono stati apprezzati.

 

  • Coordinare un gruppo di 12 persone non è facile. I tempi ogni tanto si dilatano clamorosamente e, giustamente, molti ricordano che stanno vivendo il sogno americano. Questo fa sì che spesso è impossibile definire tempi precisi: anche la stessa ranger dell’Antelope Canyon si è spazientita vistosamente! Nonostante le differenti visioni di viaggio al suo interno, e nonostante la stanchezza che un tour del genere porta, il mio gruppo è stato ottimo e merita tanti complimenti!

 

  • I prezzi di questo viaggio sono molto alti. 5000 km in auto sono tantissimi! La benzina costa mediamente 1,25 euro al litro, ma il consumo è spesso elevato. Il problema grosso sta, però, nel cibo. I saloon e pub offrono quasi sempre lo stesso menù: burger, bistecche, ceasar salad. Oltre al prezzo, già alto di suo, bisogna calcolare le tasse statali e una mancia minima pari al 18%. Faccio un esempio: per un un burger più birra si sale facilmente sopra i 20 dollari!

 

  • I ristoranti migliori dove ho mangiato nella West Coast sono Bell Tower e Bella Vista a San Francisco. I pub più particolari del viaggio sono stati Firestone a Kingman e Canyon Club a Williams.

 

  • Un fly and drive USA West Coast è praticamente l’unico modo per viaggiare in questa parte degli Stati Uniti in breve tempo. Non è, purtroppo, un viaggio backpacker friendly: in compenso, è un viaggio spettacolare da fare almeno una volta nella vita!

 

CLIMA WEST COAST USA

 

Il clima nella West Coast Usa è un fattore importante per prenotare il viaggio.

La stagione migliore per fare un viaggio nella USA West Coast è sicuramente quella autunnale o primaverile. A settembre abbiamo trovato caldo, ovviamente, nei deserti e Las Vegas (massima 38 gradi), e neve entrando allo Yosemite. Ho avuto una sensazione di freddo anche a Bryce Canyon, sia all’alba sia al tramonto: oltre alla felpa avrei gradito una giacchetta. D’estate le temperature sono molto alte: molti dei trekking, soprattutto al Gran Canyon, possono diventare pericolosi.

 

 

 

 

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Andrea, un viaggiatore da lungo tempo con una grande passione per trekking, bici e diving! Su travelsbeer.com potrete trovare tutte le informazioni e gli itinerari di viaggio scritti da Andrea: cinque continenti e tante vette conquistate intorno al mondo!

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