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Viaggio in Egitto: itinerario di una settimana!

Viaggio in Egitto: itinerario di una settimana!

Un viaggio in Egitto è un sogno diventato realtà nell’aprile 2018: questo Stato, così vicino a noi, è stato un mio pallino di viaggio per molto tempo! Per me, amante della storia, è stata una bellissima lezione lunga una settimana.

Sette giorni sono pochi per visitare tutte le bellezze dell’Egitto, e quindi mi sono dovuto focalizzare solo su alcuni monumenti da vedere. L’Egitto meriterebbe molto più tempo, sia per vedere altri monumenti sia per andare a fare dive nel mar Rosso.

Vi è la possibilità di fare questo tour con una compagnia organizzata: questo è il tour proposto da Civitatis!

 Giorno 1 del viaggio in Egitto: le piramidi 

Il viaggio in Egitto è iniziato dal Cairo. Per comodità e velocità ho deciso di andare a vedere le piramidi in taxi: ho contrattato un’intera giornata a 25 USD. Ora, i prezzi sono aumentati sicuramente: posso consigliare, però, il tour di Civitatis comprendente Saqqara!

Le piramidi si trovano a Giza, praticamente alla periferia del Cairo, e causa traffico ci vuole circa un’ora per arrivarci.

Le tre piramidi e la Sfinge sono state costruite circa 4000 anni fa e sono conservate splendidamente.

La più grande, quella di Cheope, è alta 146 metri; quella di Chefren sembra, per un gioco di prospettiva, più alta di quella di suo padre Cheope , ma è alta ‘solo’ 136 metri; la terza, quella di Menkaure, è alta 62 metri.

E’ possibile visitare l’interno di Chefren o di Menkaure: questi interni sono totalmente spogli (se si entra con alte aspettative si potrebbe rimanere abbastanza delusi).

Non è da sottovalutare la distanza tra le tre piramidi e la Sfinge, soprattutto sotto il caldo egiziano. In particolare, la distanza più impegnativa è quella che porta al punto panoramico, che è assolutamente un must: il servizio cavalli o cammelli può essere utile (io ho scelto un cavallo). Finito il giro a cavallo mi sono avvicinato alla sfinge, che risale alla stessa epoca delle piramidi: è costituita da un corpo di leone e da una testa umana. Le dimensioni della sfinge sono impressionanti: è alta 20 metri, larga 19 e la sola testa è alta 4 metri. Difficile non rimanere estasiati davanti a così tanta bellezza!

La visita alle piramidi è durata circa tre ore. Nel pomeriggio ho deciso di andare a visitare la piramide rossa di Dahshur, che è probabilmente la più antica piramide al mondo. Sinceramente ho preferito l’interno di Dahshur rispetto a quello di Menkaure: nel caso in cui dobbiate sceglierne solo uno, allora che sia Dahshur!

 

 Giorno 2 del viaggio in Egitto : Luxor, Karnak Temple e Luxor Temple 

Ho preso un volo al mattino presto per Luxor in modo tale da poter visitare le sue bellezze il prima possibile. Dal centro di Luxor è possibile arrivare ai templi di Karnak con un semplice autobus. Al ritorno preparatevi a discutere anche animatamente con i procacciatori di turisti che vi vorranno riportare in centro con un cavallo.

La visita ai templi di Karnak è un altro momento che lascia senza parole: il grande tempio di Amon è sicuramente quello più importante, ma camminare qui è una vera esperienza storica (personalmente sono rimasto impressionato dall’obelisco di Hatshepsut, che viene considerato il più alto in Egitto).

Dopo essere tornato a Luxor città (circa venti minuti in autobus) nel tardo pomeriggio sono andato a visitare il Tempio di Luxor. L’entrata di questo tempio, con le statue di Ramses II, è qualcosa di magnifico: da qui parte la via delle Sfingi che porta direttamente ai templi di Karnak. All’interno del tempio di Luxor spiccano per bellezza la Grande Corte di Ramses II ed il colonnato di Amenhotep III. Consiglio assolutamente di venire qui nel tardo pomeriggio in modo tale da visitare questi templi con la luce del giorno e della notte.

 

 Giorno 3 del viaggio in Egitto : Luxor, le tombe nel West Bank del Nilo 

Il secondo giorno a Luxor è stato dedicato alla visita del West Bank del Nilo, che ospita vari monumenti imperdibili. E’ possibile visitarli in autonomia, però ho scelto un tour organizzato con l’ostello, che mi è costato solo 50 lire.

Il tour è iniziato con i Colossi di Mnemon: queste due statue gigantesche rappresentano il Faraone Amenhotep III.

In seguito abbiamo visitato Medinet Habu, ossia il monumento funerario di Ramses III.

Il punto più affascinante del tour è stato sicuramente la valle dei re: qui è possibile visitare tre tombe con il biglietto d’ingresso. Ho aggiunto al biglietto la visita alla tomba di Ramses VI, e la piccola differenza di prezzo è stata assolutamente ben ripagata dalla sua bellezza. L’altro monumento imperdibile è il Tempio dedicato ad Hatshepsut, che fu la seconda donna faraone dopo Nefrusobek. Il tempio di Hatshepsut è solo una ricostruzione, ma dà il senso della grandezza e della bellezza degli antichi monumenti egizi.

Ho lasciato Luxor dopo una bellissima gita in barca notturna, organizzata con alcuni ragazzi conosciuti durante il tour: cenare lungo le rive del Nilo è uno dei tanti bei ricordi di questo viaggio in Egitto.

 

 Giorno 4 del viaggio in Egitto: da Luxor ad Aswan 

In questa giornata sono andato da Luxor ad Aswan. Ho scelto il taxi, in modo tale da poter visitare i templi di Edfu e di Kom Ombo, che si trovano sulla strada. Il tempio di Horus a Edfu è veramente una meraviglia: fu costruito a partire dal 237 avanti Cristo ed il suo ingresso, alto ben 36 metri, lascia senza parole. Anche il tempio di Kom Ombo vale assolutamente una visita: la sua posizione è meravigliosa, visto che si trova a pochi passi dal Nilo. Arrivato ad Aswan, sono andato a dormire nel mio meraviglioso ostello su Elephantine Island.

 

 Giorno 5 del viaggio in Egitto: Abu Simbel e villaggi nubiani

In questo giorno ho partecipato ad un tour organizzato che mi ha portato da Aswan ad Abu Simbel.

Civitatis organizza questo tour, ampiamente consigliato!

Il tour inizia alle 4 del mattino: da Aswan ad Abu Simbel la distanza è di circa tre ore.

La storia di questo tempio merita una citazione: fu costruito attorno al 1250 avanti Cristo, e venne riscoperto solo nel 1813 dall’esploratore svizzero Burckhardt. Negli anni 60 del XX secolo fu costruita la diga di Aswan, che avrebbe portato alla creazione del lago artificiale Nasser esattamente nella posizione del tempio: questo fu smontato e rimontato in una posizione più sicura in soli quattro anni.

La facciata del tempio è alta 33 metri, ed ognuna delle quattro statue di Ramses II è alta 20 metri. Una di queste è rimasta senza testa a causa di un terremoto. Anche l’interno lascia senza parole, in particolar modo il suo Santuario, che contiene quattro statue: Ptah, Amon-Ra, Ramses II deificato e Ra. Il dio Ptah, considerato dio delle tenebre, non viene mai illuminato dalla luce del sole, mentre Ramses viene illuminato dalle prime luci dell’alba nel giorno del suo compleanno, il 19 febbraio (in realtà dopo il ‘trasloco’ del monumento ora questo avviene il 22 febbraio).

Il tempio minore di Abu Simbel invece è dedicato a Nefertari, la moglie di Ramses: questo è l’unico tempio egizio dove la regina ha la stessa importanza del faraone.

Sono tornato ad Aswan alle 13 e nel pomeriggio ho fatto un giro con la felucca lungo il Nilo: sinceramente non ho apprezzato la visita, iper turistica, ai villaggi nubiani. Alla sera, invece, fumare narghilè su Elephantine Island insieme ad egiziani che vedevano il loro idolo Salah impegnato in Liverpool – Roma è stata veramente una bella esperienza.

 

 Giorno 6 del viaggio in Egitto: Museo egizio 

Sono ritornato al Cairo con un volo al mattino presto. Nel pomeriggio sono andato a visitare il Museo Egizio, che ha superato abbondantemente le mie aspettative. Le gallerie di Tutankhamon, con le incredibili maschere funerarie, le stanze dell’antico regno e soprattutto le mummie sono un qualcosa che è difficile da descrivere. E’ un museo da apprezzare per almeno una mezza giornata.

 

 Giorno 7 del viaggio in Egitto: la Cittadella e il mercato Khan – El Khalili

L’ultima mattinata al Cairo l’ho dedicata alla visita della Cittadella: qui è possibile visitare alcune belle moschee ed un meraviglioso punto panoramico sulla capitale egiziana. Vicino alla Cittadella merita una visita la Moschea del Sultano Hassan.

Dopo la visita alla cittadella, merita almeno una passeggiata il mercato Khan – El Khalili: qui è bellissimo perdersi vedendo tutte le spezie, narghilè, cianfrusaglie di vario tipo.

Il mio viaggio in Egitto era dunque finito: è stata una settimana meravigliosa!

 

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Budget per un viaggio in Egitto.

Il costo di alloggio e cibo in Egitto è di circa 12 dollari per una camera singola (circa 16/18 a Luxor) e circa 7/8 dollari per un pranzo / cena. Le entrate ai monumenti costano generalmente 50-100 lire: fanno eccezione la Kings Valley (160), Abu Simbel (175) e il Museo Egizio (240 con le mummie). E’ un Paese veramente economico: ho speso circa 300/350 euro in una settimana.

Cosa vedere in Egitto assolutamente

Il mio podio delle cose da vedere durante un viaggio in Egitto è Abu Simbel, piramidi e tombe di Luxor. Riguardo a queste ultime, ha bisogno di una menzione particolare la tomba di Ramses VI nel West Bank di Luxor: bisogna aggiungere 80 lire al prezzo di Kings Valley (le 160 lire includono “solo” 3 tombe da visitare, ma per visitare Ramses VI è necessario un biglietto extra) ed è davvero un posto stupendo. È possibile pagare solo all’ingresso della Valle, non all’ingresso della Tomba.

Viaggio in Egitto: Quando & quanto

Il periodo migliore per visitare l’Egitto è quello primaverile / autunnale. In sette giorni ho visto gran parte dei monumenti principali: dieci giorni sarebbero stati decisamente meglio. Il viaggio in Egitto viene spesso associato ad un viaggio in Giordania.

COSA METTERE IN VALIGIA

Ad aprile 2018 avevo portato un jeans e un felpino: li ho usati solo alla sera al Cairo e ad Aswan (sull’isola fa abbastanza fresco). Di giorno fa veramente caldo, già ad aprile.

Viaggio in Egitto: sicurezza e turismo

La prima domanda che viene posta è generalmente ‘è sicuro intraprendere un viaggio in Egitto?’. Sinceramente non ho avuto nessun problema, anzi reputo gli egiziani molto amichevoli: l’unico fastidio che ricordo è quello dei procacciatori di turisti, soprattutto a Karnak: cercano di vendere tutto (guide, gite a cavallo, acqua, …. sì, proprio tutto) e a volte sono disposti anche a seguirti pur di venderti qualcosa. Uber funziona molto bene.

Nonostante questo, nel 2018 c’era grande penuria di turisti: l’unico monumento dove ho visto una calca di turisti è stato Abu Simbel. Sinceramente ad Abu Simbel non ho apprezzato gli schiamazzi e le molte foto scattate all’interno del tempio, quando è tassativamente vietato.

Le informazioni ufficiali sulla sicurezza in Egitto sono sul sito viaggiaresicuri.

Viaggio in Egitto: alloggio, cibo ed il suo meglio

Dove dormire in Egitto. Mi sono trovato bene in tutti i posti scelti: Miami Cairo Hostel al Cairo, Battota Nubian Guest House ad Aswan (super, anche per la cena!), Bob Marley Peace Hostel a Luxor.

Dove mangiare in Egitto. Sostanzialmente, una scelta infinita. A partire dalla catena Gad che si trova ovunque al Cairo, per continuare con Al- Sahaby Lane e Sofra a Luxor, Felfela e CaiRoma al Cairo.

In sintesi, l’Egitto è fantastico! Mi aspettavo di essere sorpreso dalle bellezze di questo Paese, ma sono rimasto ancora più incantato. I templi e le Piramidi sono davvero grandiosi, ed in molti casi sono rimasto senza parole.

Se avessi più tempo mi sarebbe piaciuto stare di più a Elefantine Island (dove ho visto la partita Liverpool – Roma, con la gente del luogo che tifava per Salah), visitare con più calma il Museo Egizio, andare ad Alessandria e a fare diving nel mar Rosso.

Viaggio in Egitto: informazioni turistiche

  • Luoghi visitati: Cairo: Piramidi e Sfinge a Giza, poi Dashur la piramide rossa; Luxor: Karnak e Tempio di Luxor, West Bank con le Tombe Reali; Templi di Edfu e Kom Ombo; Assuan: isola Elefantine, tour del Nilo al tramonto, gita di un giorno ad Abu Simbel; Il Cairo di nuovo: Museo Egizio, Cittadella, Moschea al-Husayn, mercato al-Khalili.

 

  • Organizzazione: per andare dal Cairo a Luxor ho scelto un volo, pagato 50$; da Luxor ad Aswan ho scelto un taxi (900 lire condivise, via Edfu e Kom Ombo) mentre per visitare Abu Simbel l’unico modo è partecipare ad una gita di un giorno a partire dalle 4 da Aswan con ritorno alle 13:00 (costo di circa 200/300 lire); da Aswan al Cairo ho preso un altro volo, sempre per 50$.-

 

  • Ho visitato le piramidi, la sfinge e Dashur pagando 25 dollari per avere un tassista tutto il giorno, compresa andata e ritorno dal Cairo

 

  • Per arrivare a Karnak è possibile prendere un autobus locale (20/30 minuti di viaggio da Luxor) per meno di un dollaro.

 

  • Ho visitato le tombe reali nella West Bank di Luxor con un tour organizzato dall’ostello (costo 50 lire, ritorno verso le 15).

 

  • Abu Simbel si raggiunge con un tour che parte alle 4 da Aswan: si ritorna alle 13:00.

 

  • Per visitare la cittadella del Cairo ed il Mercato al-Khalili consiglio un taxi o uber, al costo di circa un dollaro partendo da Cairo downtown.
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Andrea, un viaggiatore da lungo tempo con una grande passione per trekking, bici e diving! Su travelsbeer.com potrete trovare tutte le informazioni e gli itinerari di viaggio scritti da Andrea: cinque continenti e tante vette conquistate intorno al mondo!

Comments:

  • Marta e Francesco

    19 Settembre, 2021

    Grazie mille per questo itinerario meraviglioso. Ne avevamo proprio bisogno e te ne siamo grati!!
    Penso proprio che lo seguiremo alla lettera!!
    Avremmo solo due domande:
    Dove prenotavi gli alloggi? Su quale sito?
    A volte parli di lire e a volte di dollari, come funziona con la moneta? Andavi in giro con entrambi i cambi?
    Grazie mille!!

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