Un viaggio in Arabia Saudita fino a qualche anno fa sembrava impossibile. L’Arabia Saudita, infatti, non rilasciava visti turistici: recentemente, però, ha aperto le porte ai turisti e ho potuto coronare il sogno di visitare questo Paese! Ho avuto anche la fortuna di coordinare un gruppo di turisti italiani: il tour operator mi ha precettato all’ultimo momento. Infatti, il coordinatore ha contratto il covid appena prima di partire: ero tranquillamente sdraiato sul divano quando mi è arrivata la chiamata ‘Puoi partire per l’Arabia Saudita….domani?!’ ‘Ok, va bene!’ Così, a sorpresa, in sole dieci ore mi sono organizzato e sono partito per l’Arabia Saudita!
La prima tappa del viaggio in Arabia Saudita è stata Riyadh. Nella capitale saudita ci sono tre cose da non perdere: il museo nazionale, la fortezza di Al Masmak e la vista panoramica da uno dei grattacieli. Il museo nazionale merita una visita: in circa due ore è possibile avere un assaggio della vita saudita. Il museo è molto interattivo e la visita è piacevole!
La fortezza di Al Masmak è una struttura di argilla e terra cruda e si trova nel centro di Riyadh. E’ stata costruita tra il 1865 ed il 1895, ed è stato utilizzato dal re Abdul Aziz dal 1902 al 1938. La visita alla fortezza è molto interessante, in quanto al suo interno sono presenti delle esposizioni fotografiche. La piazza adiacente la fortezza era tristemente famosa a causa delle decapitazioni: è possibile osservare delle canaline dove scorreva il sangue dei giustiziati. Sia il museo sia la fortezza sono gratuiti.
Riyadh ospita diversi grattacieli: i più famosi sono Al Faisaliyah ed il Kingdom Center. Consiglio vivamente di ammirare la vista panoramica da uno dei due grattacieli. Personalmente sono salito all’ Al Faisaliyah, e la scelta è stata ottima: infatti, il suo particolare globo specchia le luci della città! Il panorama è veramente strepitoso: l’ascensore costa circa 18 euro.
La vera bellezza di Riyadh, a mio avviso, dista circa un’ora e mezza: l’Edge of the World! Con un tour organizzato da Ghazi Tours, infatti, abbiamo avuto la possibilità di visitare queste magnifiche scogliere, alte fino a 900 metri. E’ possibile camminare sul bordo di questa magnifica formazione geologica, ed i panorami sono semplicemente magnifici! Il tour parte alle 13.30 e ritorna alle 22: il costo è di circa 60 euro ed include un’ottima cena. L’Edge of the World è assolutamente uno dei must di un viaggio in Arabia Saudita.
Da Riyadh ci siamo spostati verso Hail. Il tragitto è lungo circa otto ore: la strada è prettamente desertica, e lungo la via, presso Al Rass, è possibile ammirare la storica torre di Al Shinanah, costruita in terra cruda. La città di Hail a mio parere non è bellissima. Ospita, però, il magnifico forte di Airif (costruito con un impasto di argilla, sabbia e paglia) e la fortezza di Qishlah. Consiglio vivamente la visita di entrambe: abbiamo contrattato la guida Abdel, che è stata molto utile!
Da Hail è possibile raggiungere Jubbah, uno dei patrimoni Unesco dell’Arabia Saudita. A Jubbah è possibile ammirare delle magnifiche iscrizioni su pietra, risalenti ad un periodo storico che va da 8000 a 3000 anni fa. Anche in questo caso abbiamo contrattato una guida, Mahmoud, che si è rivelata ancora una volta preziosa. Abbiamo visitato tre siti differenti e l’ultimo è stato sicuramente il più bello: su una roccia era rappresentato uno splendido carro!
Da Hail ci siamo spostati ad Al Ula: il tragitto è lungo quattro ore e la strada è veramente magnifica! Al Ula è stata sicuramente la parte più interessante del mio viaggio in Arabia Saudita: qui ho capito che il mio sogno è divenuto realtà! La prima meta di Al Ula è stata il King Abdulaziz Park: da qui è possibile ammirare una maestosa vista panoramica sull’oasi di Al Ula! La seconda meta è stata l’Elephant Rock: questa roccia, come dice il nome, ha la forma di un elefante ed è spettacolare al tramonto!
La terza visita di Al Ula è stata quella più caratteristica. Infatti, Al Ula ospita più di cento tombe nabatee (sì, le stesse di Petra). La visita si organizza sul sito di Al Ula Experience e dura circa due ore: le tombe, scavate nella pietra, sono veramente spettacolari! La visita viene effettuata tramite un bus turistico e dura due ore: vi sono tre fermate ed abbiamo avuto a disposizione un’utilissima guida, compresa nel prezzo del biglietto. Questo sito, chiamato Hegra o Madain Salih, è meritatamente nella lista Unesco!
Sempre nelle vicinanze di Al Ula è possibile ammirare il Maraya Theater & Restaurant: è un magnifico edificio a specchi nel mezzo del deserto! Per prenotare la visita bisogna contattare il teatro telefonicamente o sui social: è assolutamente un’esperienza da non perdere! Il teatro è stato costruito nel 2019, e lo studio di progettazione è italiano. La Concert Hall attira personaggi importanti: nel gennaio 2022 è atteso anche Andrea Bocelli. Consiglio vivamente di chiamare il teatro, in modo tale da poter organizzare la visita (anche dall’esterno).
Al Ula ha anche una città fantasma, abitata fino al 1986. Sul sito di Al Ula Experience è possibile prenotare la visita guidata che permette di osservare la città antica dalla fortezza: è sicuramente un’altra visita da non perdere! Ci sono anche due passeggiate da non perdere: la prima è quella nell’oasi ed è lunga circa 3 km, la seconda è quella nella cosiddetta ‘Al Ula old town’, che altro non è che una via di ristoranti e caffè.
Da Al Ula ci siamo spostati a Jeddah. Il tragitto è lungo otto ore, e stavolta la strada non è indimenticabile.
Jeddah è la seconda città più importante dell’Arabia Saudita. A mio avviso è molto più bella rispetto a Riyadh! Come prima cosa abbiamo camminato lungo la Corniche: la camminata permette di apprezzare il lungomare della città saudita. A pranzo siamo andati al Central Fish Market. Questa è un’esperienza imperdibile! Come prima cosa si sceglie il pesce preferito nelle tante bancarelle; in seguito, si porta a pulirlo in una zona apposita del mercato e poi finalmente viene portato in cucina. Ottima esperienza, sia dal punto di vista culinario sia dal punto di vista fotografico!
Jeddah ospita anche uno dei souq più caratteristici dell’Arabia Saudita. Al mercato è possibile trovare spezie, argenti, vestiti….di tutto! Il souq si trova nel centro della città: le case vecchie sono caratteristiche e danno un tocco particolare alla visita!
A circa due ore di strada da Jeddah è possibile visitare un altro souq caratteristico, quello di Taif. Questa cittadina è famosa anche per la produzione di rose: personalmente, comunque, non reputo necessaria questa deviazione!
Il clima migliore in Arabia Saudita va da novembre a marzo. In questo periodo le temperature vanno generalmente dai 15 ai 30 gradi centigradi. D’estate, invece, le temperature possono superare tranquillamente i 40 gradi, rendendo impossibile una visita piacevole. Le precipitazioni sono quasi inesistenti ovunque: i numeri più alti si hanno sugli altipiani, toccando un comunque basso valore di 200 mm annui (concentrati soprattutto nei mesi estivi).
10 Gennaio, 2022
Alessandro
Ciao! come hai trovato il driver e se nel caso puoi passarci un contatto perché stiamo impazzendo per trovarne uno! Grazie!
travelsbeer_admin
Ciao! Ti scrivo via mail!
Christian
ciao per favore potresti indicare anche a noi un driver affidabile perché stiamo facendo fatica ad organizzare i trasferimenti,
grazie mille
Christian
travelsbeer_admin
Ti scrivo via mail 😉
Michele Sabino
Ciao ,grazie per le tue interessanti indicazioni e consigli. Vorrei visitare questo paese a dicembre e volevo sapere anch’io come hai trovato il driver, se è sempre stato lo stesso per tutto il viaggio. Mi chiedevo insomma se è possibile organizzare tali spostamenti dall’Italia. Grazie!!!
travelsbeer_admin
Grazie mille!
antonia badini
per cortesia mi potresti passare il nome del driver locale che hai utilizzato onde poter organizzarmi il viaggio? grazie
Andrea
Ciao , anche io sto prenotando per gennaio questo fantastico viaggio. Inizialmente volevo noleggiare un’auto ma forse l’idea del driver è migliore. Mi potresti dare il contatto o dove lo hai trovato? Grazie
travelsbeer_admin
Ciao Andrea, contattami pure via mail al divincodino13@hotmail.it