Alla domanda ‘Quale città preferisci tra Mosca e San Pietroburgo?’ il 90% delle persone risponde senza dubbio San Pietroburgo. Personalmente, anche io voto San Pietroburgo se penso solo alle bellezze architettoniche. Mosca, però, ha da offrire tantissimo sia dal punto di vista artistico sia dal punto di vista di godibilità della vita.
Qui descrivo cosa si può vedere a Mosca in tre giorni: sommando questa descrizione a quella di San Pietroburgo si arriva a una piena settimana in Russia.
La prima cosa che viene in mente pensando a Mosca è la Piazza Rossa. Se devo elencare le mie piazze preferite nel mondo, la Piazza Rossa si piazza nelle posizioni più alte senza dubbio. E’ bellissima sia di giorno sia di notte, sia d’estate sia d’inverno, quando ospita mercatini e una pista del ghiaccio.
La prima cosa che balza all’occhio della Piazza è la sua dimensione: 400 x 150 metri. Entrando in piazza da nord (ossia dalla metro Okhotny Riad) trovate di fianco a voi il Museo Storico di Stato, in fondo alla piazza la Cattedrale di San Basilio, a destra il Mausoleo di Lenin (ed il Cremlino) e a sinistra i magazzini Gum. Nel giorno della Vittoria, il 9 maggio, i carri armati sfilano per ricordare il successo sui nazisti. La Cattedrale di San Basilio è, con le sue forme e i suoi colori, il simbolo di questa piazza: fu costruita tra il 1555 ed il 1561 ed ospita il Santo Basilio, venerato nella Chiesa russo-ortodossa.
Dalla Piazza Rossa si esce di nuovo dal lato nord, per poi girare a sinistra e camminare al lato del Cremlino attraverso Aleksandrovsky Garden. Questo parco, molto bello, porta all’ingresso del Cremlino, la cui visita è assolutamente un must. Il Cremlino fu costruito inizialmente nel 1150 e divenne il quartier generale della chiesa russo-ortodossa attorno al 1320: da qui Ivan il Terribile gestì la sua politica del terrore, Napoleone assistette all’incendio di Mosca, Lenin organizzò la Rivoluzione e Stalin la continuò.
All’interno del Cremlino ho visto l’armeria e le cattedrali (sono due biglietti diversi, e tutte e due valgono il costo del biglietto). L’armeria ospita una collezione incredibile di tesori, tra cui spiccano alcune uova di Fabergè. Queste uova sono realizzate con pietre preziose e sono veramente magnifiche. In questa collezione spiccano anche insegne reali (i troni soprattutto) e le carrozze.
Dopo l’armeria è il momento di visitare le Cattedrali: Sobornaya Ploschchad (Piazza delle Cattedrali) è considerato il centro del Cremlino.
La Cattedrale dell’Assunzione fu costruita tra il 1475 ed il 1479 da Fioravanti, che prese spunto dalla Cattedrale di Vladimir. Nel 1812 le truppe napoleoniche la usarono come stalla e depredarono una ingente quantità di tesori. L’ultima cerimonia ufficiale nella Cattedrale è datata al 1918. All’interno sono da segnalare un affresco della Vergine Maria, il trono dedicato ad Ivan il Terribile e l’iconostasi.
Il Campanile di Ivan il Grande è uno dei simboli della capitale russa ed ha un’altezza di 81 metri: di fianco a questa si trova la Zarina delle Campane, del peso di 202 tonnellate ma mai funzionante, a causa dell’incendio di Mosca del 1737 (per spegnere le fiamme, dell’acqua cadde sulla fontana: lo sbalzo di temperatura fece sì che si formarono delle crepe, da cui si staccò un pezzo gigante di 11 tonnellate). Vicino si trova lo zar dei cannoni, nemmeno questo mai utilizzato.
La Cattedrale dell’Arcangelo è stata dedicata all’Arcangelo Michele. Ospita all’interno un baldacchino in pietra dedicato al figlio di Ivan il Terribile.
La Cattedrale dell’Annunciazione fu costruita nel 1489 ed ospita una iconostasi del Quattrocento.
La visita delle Cattedrali e dell’Armeria richiede più di mezza giornata.
La mattinata viene dedicata al giro dei ponti di Mosca, che reputo un must moscovita sia nella stagione estiva sia nella stagione invernale. Il punto di partenza è la Cattedrale di Cristo Salvatore, costruita attorno al 1850 per commemorare la vittoria russa contro Napoleone. Il ponte davanti alla chiesa offre una vista molto bella sulla Cattedrale e sul Cremlino, ancora lontano.
Dopo aver attraversato un altro ponte si gira sulla sinistra, seguendo un canale della Moscova, che viene riattraversato grazie al Dervya Lyubvi, che porta ad un bel parco. Da qui, si arriva velocemente al Bolshoy Kamenny Most, uno dei ponti più belli di Mosca.
Attraversato il ponte, sulla sinistra si trova un imponente monumento a Vladimir il Grande. Si cammina di fianco al Cremlino attraverso i giardini Aleksandrovsky e si arriva in Piazza Rossa. Dopo averla camminata interamente ed aver passato la Cattedrale di San Basilio, sulla sinistra si nota il Parco Zarjade: qui c’è il nuovo floating bridge, e il punto panoramico è ancora una volta molto bello.
Manca un ultimo ponte da attraversare: Moskovertskij Most. Questo è veramente uno spettacolo per gli occhi, in quanto la vista spazia dal Cremlino alla Piazza Rossa. Continuando a camminare si arriva alla metro Novokuznetskaya.
Le metropolitane di Mosca meritano un tour. La prima cosa che si nota è l’incredibile profondità: le scale mobili sembrano infinite. L’architettura di ogni stazione è particolare, e questo fa ancora più impressione pensando alla capillarità delle linee. Da Novokuznetskaya si può raggiungere (in metro, appunto) il parco Kolomenskoe, che domina un’ansa della Moldova. L’ho visitato in inverno e devo dire che è molto bello: i punti più importanti sono la Chiesa di Kazan, la Chiesa dell’Ascensione ed il Campanile di San Giorgio, oltre ovviamente al panorama sulla Moldova. Merita assolutamente una camminata!
Da Kolomenskoe si può tornare in centro in metro: scendendo a Teatralnya si può vedere il Teatro Bolshoj, uno dei teatri più famosi al mondo.
Mosca ha ancora molto da offrire (Gorky, Arbat, vari musei tra cui la Galleria Tretjakov) ma una giornata la dedicherei alle meraviglie fuori Mosca, in particolare Suzdal.
Per arrivare a questa minuscola cittadina bisogna prendere prima un treno per Vladimir (circa un’ora e mezza) e poi un autobus (che parte ogni mezzora dalla stazione di Vladimir) di un’ora per Suzdal. Dalla stazione degli autobus di Suzdal si arriva al centro in cinque minuti con un autobus locale o con Uber.
Perché visitare Suzdal, vista tutta questa fatica? Semplice, perchè è un vero gioiello!
Suzdal è stato un centro monastico importante dal medioevo, ed il Monastero del Salvatore di Sant’Eutimio ne è ancora un esempio storico: al suo interno è possibile trovare la Porta – Chiesa dell’Annunciazione, la Chiesa dell’Assunzione, vecchie prigioni, un campanile che offre ogni ora un breve concerto. Oltre ai monasteri, Suzdal ha un proprio Cremlino: al suo interno spicca la Cattedrale della Natività della Vergine, che è fantastica sia esteriormente sia interiormente. Si impiegano circa 20 minuti per camminare dal Cremlino al Monastero: questa passeggiata è veramente straordinaria grazie a punti panoramici meravigliosi.
Difficile trovare tempo anche per visitare Vladimir: io ho deciso di fermarmi una notte per poter apprezzare le Cattedrali di San Demetrio e dell’Assunzione e la Porta d’oro. Comunque, Suzdal a mio parere vale molto di più una visita rispetto a Vladimir (carina, ma meno caratteristica e più ‘città’ rispetto alla piccola Suzdal).
La bellissima San Pietroburgo!
- Dove dormire a Mosca. Come detto in precedenza, sono stato varie volte nella capitale russa. Nonostante questo, non me la sento di consigliare nessun ostello in particolare perchè nessuno mi ha convinto in modo particolare. Mi sono trovato meglio in Airbnb.
- Dove mangiare a Mosca. Ho mangiato straordinariamente bene al Too much beer & wine (di fianco c’è un’ottima birreria, chiamata Vse Tvoi Druzya) e mi sento di consigliare la catena Varenycha (specializzata in questi ravioli, da cui prende spunto il nome della catena)
- Dove bere / dove far serata a Mosca. Se dal punto di vista architettonico San Pietroburgo batte Mosca, per quanto riguarda la vita notturna la capitale si prende decisamente la rivincita. Iniziamo dalle birrerie: ottime Vse Tvoi Druzya, Razvedka (non mancano divise sovietiche qui!), Tap&Barrel Pub, Connolly Station, White Eagles Pub (forse il mio preferito!). Da segnalare la strada Ulitsa Kunetsky, dove ci sono vari locali tra cui il Ketch Up, il Cuba Libre, il Let’s Rock Bar. La vita notturna nel weekend è veramente incredibile: ho visitato il Propaganda e il Gipsy, e meritano tutte e due!
- Questo itinerario è molto denso di attività: d’inverno è meglio restare in città e visitare uno dei tanti musei, Arbat, Gorky Park invece che andare a Suzdal (oltre al freddo e alla probabile neve bisogna considerare anche le giornate molto corte).
- Le metropolitane moscovite sono un’opera d’arte! Andare a Kolomenskaya è anche una scusa per vedere qualche fermata.
- I prezzi di Mosca sono generalmente paragonabili a quelli italiani: l’unica grande differenza che ho notato è il prezzo di Uber, che permette di spostarsi da una parte all’altra della città a prezzi decisamente inferiori rispetto ai nostri.
- Il sito ufficiale per comprare i biglietti del treno é RUSSIAN RAILWAYS.
17 Febbraio, 2013