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La Palma: itinerario di una settimana nell’isola verde!

La Palma: itinerario di una settimana nell’isola verde!

Tra tutte le isole Canarie, La Palma si contraddistingue per il suo paesaggio incredibilmente verde.

Ho passato otto giorni a La Palma, che si è rivelata una sorta di paradiso per gli amanti del trekking! A differenza dei cammini di Gran Canaria a La Palma i trekkers sono coccolati. Infatti, i sentieri sono sempre perfettamente segnalati: è impossibile perdersi!

Sul SITO UFFICIALE è possibile vedere i vari sentieri, che si dividono in ‘Grandes Rutas’, ‘Pequenas Rutas’ e ‘Senderos Locales’ . In otto giorni ho scelto cinque trekking, e mi reputo soddisfatto della scelta!

Cosa vedere a La Palma: Roque de Los Muchachos e Poris de la Candelaria

L’itinerario di La Palma non inizia con un trekking ma bensì dalla sua vetta, il Roque de Los Muchachos (2426 metri). E’ raggiungibile grazie alla strada LP-4: da Santa Cruz a Roque de los Muchachos bisogna percorrere circa 40 km di curve.

La Palma è conosciuta per avere uno dei cieli più stellati al mondo, ed al Roque de los Muchachos è possibile ammirare vari telescopi: vedere questi prodigi della scienza lascia senza fiato! Dalla vetta di La Palma è anche possibile ammirare la Caldera de Taburiente e, nelle giornate di sole, il Teide. Una caratteristica di questa zona è il particolare mare di nubi, che si forma spesso ad un’altitudine di 1500-1900 metri: sembra di essere nel quadro ‘Viandante sul mare di nebbia’ !

Salutato il Roque de los Muchachos, si continua a guidare verso ovest. Prima di arrivare a Tijarafe è possibile apprezzare due splendidi punti panoramici: il Mirador de Barranco de Garome ed il Mirador de la Muralla.

Una volta a Tijarafe inizia il divertimento. Infatti, una ripidissima strada di circa 4 km porta a Poris de la Candelaria. Questo piccolo villaggio (ho contato 20 case) è letteralmente costruito dentro le rocce: è un posto veramente pazzesco, reso ancora più unico dalla strada che appunto è ripidissima e non adatta a chi soffre di vertigini! Il piccolo paese è dedicato alla Virgen de la Candelaria: infatti, è possibile ammirare un’immagine dedicata alla Vergine. Dal parcheggio bisogna camminare per circa 500 metri.

Cosa vedere a La Palma: Saline di Fuencaliente e Vulcano San Antonio

La seconda giornata è dedicata al sud dell’isola. Fuencaliente è una piccola cittadina che ospita due meraviglie: le saline (ed il faro) ed il vulcano San Antonio.

Per raggiungere le saline bisogna percorrere circa 11 km di curve: il panorama alla fine della strada ripaga decisamente la fatica! E’ possibile ammirare le saline con un tour autoguidato della durata di circa mezzora: non mancano i punti panoramici! Il sale viene raccolto nella stagione estiva all’ora del tramonto: il panorama è comunque splendido tutto l’anno.

Il ristorante JARDIN DE SAL è consigliato per la pausa pranzo, sia per il panorama sia per l’eccellente cibo (a prezzi non esagerati).

La seconda attrattiva di Fuencaliente è il Vulcano San Antonio. Per ammirare la sua fantastica caldera bisogna pagare 5 euro (3 euro per i residenti): soldi ben spesi, visto che è possibile ammirare il vulcano, la costa ovest dell’isola e il vulcano Teneguia. Con il biglietto di ingresso è possibile ascoltare la storia del vulcano Teneguia, di recentissima formazione: infatti, si è formato dopo le eruzioni dell’ottobre-novembre 1971.

Cosa fare a La Palma. Trekking da El Pilar a Fuencaliente: la Ruta de los Volcanos

Questo è il trekking più famoso di La Palma. E’ adatto a tutti, nonostante la sua lunghezza di circa 18 km: il dislivello è infatti prevalentemente in discesa.

E’ consigliabile raggiungere El Pilar con un taxi (il costo da Santa Cruz è di circa 30 euro). Da El Pilar il sentiero sale in modo costante, ma mai ripido, attraverso una splendida foresta di pini.

Dopo 5 km si esce dalla foresta e si entra in uno spettacolare paesaggio lunare: infatti, come dice il nome del trekking, si continua a camminare attorno a vari vulcani. E’ un paesaggio pazzesco, ed è possibile ammirare il Teide e Tenerife in lontananza. In discesa, solo a tratti ripida, si cammina per una splendida foresta di laurisilva.

L’itinerario è sempre perfettamente segnalato: si cammina infatti lungo la GR – 131, di colore bianco-rosso. Lungo la Ruta de los Volcanos non mancano le segnalazioni e ci sono sempre le distanze: il punto di arrivo ogni tanto viene definito ‘Los Canarios’ (il nome completo infatti è ‘Los Canarios de Fuencaliente’).

Una volta arrivati al centro di Fuencaliente è possibile continuare la camminata fino al faro (ulteriori 7 km), ma bisogna organizzarsi bene con i taxi: personalmente ho preferito tornare a Santa Cruz con il bus (Guagua, in canario) numero 200.

Cosa fare a La Palma: Trekking alla Caldera de Taburiente

Ho organizzato questo trekking con CIVITATIS , e sono rimasto decisamente soddisfatto sia dell’organizzazione sia della bellezza del trekking.

Il punto di incontro è a Los Llanos, a circa 45 minuti da Santa Cruz. Da Los Llanos un autobus di Civitatis ci ha portato a los Brecitos, punto iniziale del trekking.

Si cammina anche in questo caso prevalentemente in discesa, attraverso un sentiero mai complicato . Non mancano i punti panoramici: la cascada de los colores, il barranco de las angustias, le strane formazioni rocciose ed il Roque Idafe sono alcune delle meraviglie apprezzabili lungo questi 18 km di cammino.

Cosa fare a La Palma: Trekking a Los Tilos

Nel nord di La Palma, vicino a Los Sauces (circa 30 minuti da Santa Cruz), è possibile fare delle camminate nel Parco de Los Tilos.

In questo meraviglioso Parco (con un bellissimo centro informativo) è possibile percorrere vari itinerari. Io ho scelto di percorrere il brevissimo trekking che porta a ‘La cascada de los Tilos’, il trekking di circa 7 km che porta a Espigon Atraversado e i 2,6 km che portano al Mirador de las Barandas.

Tutti i trekking sono caratterizzati da un paesaggio decisamente forestale: i sentieri non sono mai complicati. I panorami sono veramente spettacolari, e mi ha ricordato il trekking alla CIUDAD PERDIDA in Colombia.

E’ assolutamente necessaria un’automobile per raggiungere Los Tilos.

 

Cosa fare a La Palma: Trekking nella zona di Barlovento

Questi due trekking fanno parte della GR – 130, la Grande Ruta de la Costa.

Sono due trekking veramente diversi tra di loro. Infatti, da Los Sauces a Barlovento è possibile ammirare varie coltivazioni e un’incredibile produzione di banane e nespole, mentre da Barlovento ad El Tablado il paesaggio diventa decisamente più brullo.

Il TREKKING da Barlovento ad El Tablado implica l’attraversamento di tre barranchi, mentre quello da Los Sauces a Barlovento è decisamente semplice. Sono stato ricompensato da tutti e due i sentieri, ma devo ammettere che il secondo è stato più bello, avendo potuto ammirare le scogliere del nord dell’isola.

Per quanto riguarda il TREKKING da Los Sauces a Barlovento è consigliabile lasciare la propria auto e tornare a Los Sauces con la Guagua numero 200, in modo tale da avere a disposizione l’automobile alla fine del trekking.

Il secondo trekking è, attualmente, di difficile organizzazione. Infatti, la strada principale LP – 1 è chiusa in località Los Franceses, quindi non c’è nessuna fermata vicino al sentiero. Io sono stato fortunato ed ho trovato un passaggio da El Tablado a Roque del Faro, dove ho preso la Guagua numero 120 fino a Barlovento: ho evitato in questo modo la lunga camminata di 7 km, ovviamente in salita.

 

Cosa vedere a La Palma: Santa Cruz e Playa de Los Nogales

Dulcis in fundo nella settimana a La Palma, meritano una segnalazione la capitale e una splendida spiaggia a 15 minuti di distanza.

Santa Cruz è una piccola cittadina ricca di fascino. Oltre alle belle Plaza de Espana e Calle O’ Daly, merita assolutamente una passeggiata l’ Avenida Maritima. Infatti, qui è possibile ammirare delle splendide balconate: le case lungomare sono decisamente ben curate e meritano assolutamente una visita.

Santa Cruz ospita il Mercado del Puerto: è possibile provare l’ottima frutta dell’isola e, soprattutto, il succo della canna da zucchero (Guarapo de Cana) .

Playa de los Nogales, infine, è una spiaggia nera a circa 15 km da Santa Cruz. E’ spesso caratterizzata da forti onde, ma passeggiare qui dà una sensazione di libertà impressionante: la spiaggia è raggiungibile con una bella passeggiata di 600 metri dal parcheggio. Poco prima, è possibile ammirare la spiaggia da uno splendido punto panoramico.

 

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LA PALMA: INFORMAZIONI UTILI

 

  • La Palma dà il meglio di sé a primavera ed in autunno: d’inverno le piogge possono essere torrenziali e d’estate potrebbe fare troppo caldo per apprezzare appieno i trekking.

 

  • Una settimana è il giusto tempo da dedicare a La Palma. In questo modo è possibile dedicarsi a varie camminate senza stancarsi troppo.

 

  • Ho dormito a Santa Cruz, la capitale, e consiglio questa scelta. Le due cittadine più vive (circa 15 e 20 mila abitanti) sono Santa Cruz e Los Llanos. Sono stato in un appartamento chiamato Puente 31, in pieno centro e a prezzi decisamente convenienti.

 

  • Per mangiare a Santa Cruz consiglio La Lonja ed Enriclai per quanto riguarda il pesce, Tasca Luis per le tapas, Cafe don Manuel e Zulay per colazione. Il meglio, però, è a Brena Alta, a circa 10 minuti di automobile da Santa Cruz: Los Argentinos, Casa Osmunda e Chipi Chipi sono i tre migliori ristoranti e sono tutti specializzati in carne.

 

  • Nonostante il servizio di autobus sia eccellente, un’automobile a noleggio è pressoché fondamentale. Per quanto riguarda il trekking alla Caldera de Taburiente consiglio assolutamente di partecipare ad un tour perché è vietato parcheggiare l’automobile all’inizio del sentiero: Civitatis è dunque un’ottima opzione!

 

 

  • La Cerveceria Isla Verde vicino a Tijarafe è assolutamente un must per tutti coloro che amano la birra! La vita notturna a Santa Cruz si concentra soprattutto lungo l’Avenida Maritima: merita una segnalazione el Cuarto de Tula.

 

  • Guidare a La Palma è un’esperienza abbastanza tosta. Le strade sono sempre curvose, e generalmente non sono mai pianeggianti. Mi hanno ricordato un po’ le strade di EL HIERRO .

 

  • La Palma è un paradiso per i trekkers: tutti coloro che amano camminare dovrebbero assolutamente venire su questa splendida isola….oltre che andare a scalare il TEIDE !

 

  • La Palma è facilmente raggiungibile sia da TENERIFE sia da GRAN CANARIA , che meritano decisamente una visita!

 

 

QUANDO ANDARE A LA PALMA

Il periodo migliore per andare a La Palma è a primavera ed in autunno: d’inverno le piogge possono essere torrenziali e d’estate potrebbe fare troppo caldo per apprezzare appieno i trekking. A marzo e ad aprile mi sono trovato benissimo: temperature tra i 20 e i 25 gradi, perfette per fare attività fisica!

 

 

 

 

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Andrea, un viaggiatore da lungo tempo con una grande passione per trekking, bici e diving! Su travelsbeer.com potrete trovare tutte le informazioni e gli itinerari di viaggio scritti da Andrea: cinque continenti e tante vette conquistate intorno al mondo!

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